Il Teatro Stabile del Veneto presenta “Il Teatro si mostra”, dal 4 novembre visite guidate tra foyer e il dietro le quinte del Goldoni

E’ stato presentato questa mattina, in videoconferenza, il progetto del Teatro Stabile del Veneto “Il teatro si mostra”, l’iniziativa che a partire dal prossimo 4 novembre proporrà visite guidate ed esposizioni al Teatro Goldoni di Venezia e nei più grandi palcoscenici del Veneto. Il progetto è frutto della collaborazione tra i Comuni e la Regione Veneto, con il sostegno di Banca Intesa San Paolo. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuto l’assessore al Turismo e Sviluppo economico, Simone Venturini. Alla conferenza, tra gli altri, hanno preso parte il presidente del Teatro Stabile del Veneto, Giampiero Beltotto, l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari e quelli dei Comuni coinvolti nel progetto: Treviso, Padova e Verona.

“Ringrazio il Teatro Stabile del Veneto per questa iniziativa che testimonia la voglia di continuare a fare qualcosa per il mondo della Cultura – ha detto Venturini – Negli ultimi mesi come Amministrazione abbiamo lavorato con i nostri teatri e con le realtà culturali della città per ripartire in sicurezza. L’ultimo Dpcm è stato una doccia fredda che ha messo a dura prova il nostro morale. Questo progetto ci permette di continuare a far vivere ai cittadini e ai visitatori la magia che solo il teatro sa regalare. Non è solo la magia della recitazione, ma anche l’insieme di emozioni che il teatro come contenitore sa regalare. Offrendo una visita emotiva tra gli spazi della cultura di Venezia daremo ai cittadini la possibilità di emozionarsi scoprendo luoghi che solitamente non vengono visitati. Questo progetto, oltre a essere uno stimolo alla fantasia, servirà a non perdere il legame con i luoghi della cultura e mantenere ben saldo il rapporto con il pubblico. Il nostro pensiero, in questo particolare periodo di difficoltà, va agli artisti e a tutte le figure professionali che lavorano attorno al mondo del teatro e della cultura”, ha concluso l’assessore auspicando una soluzione a breve termine per la ripartenza in sicurezza dell’intero settore.

Un teatro aperto è una città che vive – è stato spiegato nel corso della conferenza – ed è con questo obiettivo che il Teatro Stabile del Veneto, per il periodo di sospensione degli spettacoli dal vivo decretato dal Dpcm del 24 ottobre, dal 4 al 24 novembre trasformerà quattro grandi teatri del Veneto in musei. I foyer diventeranno spazi espositivi e ospiteranno opere d’arte e creazioni di grandi artigiani in collaborazione con importanti realtà del territorio, quali Ravagnan Gallery, Galleria Daniele e Confartigianato Treviso. In occasione dei festeggiamenti per il giorno della Rimembranza, inoltre, lo Stabile del Veneto trasmetterà sugli schermi dei foyer dei teatri il cortometraggio sulla grande guerra “Attimi eterni” di Daniele Capuzzo. “Con questo progetto – ha spiegato il presidente Beltotto – cercheremo, con spirito di resilienza, di resistere a questo perodo triste e buio: le luci del teatro devono prevalere e risplendere ovunque. Oggi presentiamo una iniziativa straordinaria, il titolo spiega bene la nostra intenzione: vorremmo che la gente continuasse a frequentare i teatri nel cuore delle nostre città, in assoluta sicurezza”.

Oltre al Teatro Goldoni di Venezia, il progetto interesserà il “Verdi” di Padova, il “Mario Del Monaco” di Treviso e il “Nuovo” di Verona. Le visite guidate nelle storiche sale, sul palco e nel dietro le quinte, avverranno su prenotazione e in piccoli gruppi, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e delle disposizioni indicate dall’ultimo Dpcm.

(Comune di Venezia)

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