Ampliamento del Parco di San Giuliano, sei ettari di verde con percorsi sensoriali e il ritorno della spiaggia dei mestrini

Nella sua ultima seduta la Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, ha approvato la delibera relativa all’ampliamento del Parco di San Giuliano. Si tratta di un’area di 6 ettari nella zona che in passato era definita la “spiaggia di Mestre”. “L’intervento è inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che nell’assegnare ai Comuni le risorse funzionali persegue la rigenerazione urbana, volta a ridurre fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale con progetti che siano tesi a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale – commenta l’assessore Zaccariotto – In tale contesto, con il progetto relativo all’“Ampliamento Parco di San Giuliano Area 6 ettari”, il Comune di Venezia intende offrire alla comunità una nuova area verde fruibile che contribuisca alla riqualificazione del tessuto sociale e ambientale di Mestre, ampliando il parco”. 

L’individuazione del lotto sito all’interno del parco di San Giuliano, risponde ad esigenze di riqualificare un’area attualmente non fruibile contribuendo all’ampliamento, con predisposizione di un impianto di pubblica illuminazione, allacci ai sottoservizi per dotare il nuovo parco di fontanelle d’acqua, reti di drenaggio, arredo urbano in quantità e qualità adatto al contesto ed eventuale piantumazione di essenze compatibili con l’intervento di messa in sicurezza permanente del suolo sottostante, nonché un’area attrezzata con servizi igienici in prossimità del sestante. L’intervento di realizzazione di una nuova area verde attrezzata determina un miglioramento della qualità urbana della zona, andando a riqualificare un’area degradata e attualmente non accessibile. 

Il progetto si propone di assumere la valenza di spazio dimostrativo del paesaggio lagunare. Più prossimo all’acqua, l’ampio spazio leggermente inclinato verso il marginamento diventa luogo deputato alla sosta, una spiaggia urbana, debolmente attrezzata. Lungo il corsello principale si snoda un percorso sensoriale dove i diversi sensi vengono sollecitati a riconoscere l’ambiente lagunare, a coglierne le diverse sfaccettature, l’adattamento delle piante, le sequenze dei diversi substrati e di come l’acqua salata diventi elemento ordinatore ad accompagnare tutti i visitatori in un cammino più attento e consapevole alla ricerca di sensazioni dimenticate. Il percorso è ideato e attrezzato per rendere fruibile e stimolante l’escursione in natura anche agli ipo-vedenti e ipo-udenti. Le specie utilizzate, gli arredi e le sistemazioni in generale sono studiate a restituire elevata biodiversità, sono a bassa manutenzione e selezionate come adattabili agli scenari di cambiamento climatico. L’investimento per la realizzazione degli interventi è di 1 milione e 700 mila euro e va ad aggiungersi a quelli sempre destinati al Parco di San Giuliano per migliorarne la fruibilità, a cominciare dal milione e duecentomila euro investiti per la realizzazione di strutture a servizio dei grandi eventi.

(Comune di Venezia)

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