Il Global Accessibility Awareness Day (Gaad), ossia la Giornata mondiale dell’accessibilità digitale, è una manifestazione promossa ogni anno a livello mondiale, il terzo giovedì di maggio, per sensibilizzare chi si occupa di tecnologie digitali sul tema dell’accessibilità e dell’inclusività, attraverso il confronto e l’interazione con persone con disabilità.
Come indicato nella Legge n. 4 del 9 gennaio 2004, per accessibilità si intende “la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari”. L’accessibilità digitale riguarda quindi un insieme di attività, anche complesse e specialistiche, tese a rimuovere le barriere digitali all’accesso ai servizi online.
Il Comune di Padova, nell’ambito delle diverse iniziative in atto per l’accessibilità e l’inclusione, si adopera continuamente per rendere i propri siti web e le applicazioni mobili fruibili con semplicità e immediatezza per tutti. Nel corso del 2023, sono stati completati gli adempimenti amministrativi previsti dall’Agid – Agenzia per l’Italia Digitale, ovvero gli Obiettivi di accessibilità e la Dichiarazione di accessibilità. Sono, inoltre, già a disposizione da tempo gli strumenti per consentire alla cittadinanza di segnalare direttamente eventuali problemi al Comune, attraverso l’indirizzo email accessibilita@comune.padova.it presidiato dal gruppo per l’accessibilità. Entro l’anno, verranno completati gli adeguamenti dell’interfaccia del sito web istituzionale e verranno effettuati dei test di usabilità per migliorare l’esperienza di interazione con i servizi online.
Grazie alla misura 1.4.2 del PNRR, in collaborazione con Agid, verranno finanziate diverse azioni che continueranno anche nel 2024. Il Comune di Padova ha ottenuto circa un milione e mezzo anche grazie alla segnalazione, da parte di Anci, tra i sei Comuni e Città metropolitane più virtuose in merito. Oltre al rifacimento del sito istituzionale, tra queste azioni rientrano ad esempio l’acquisto e il miglioramento di dispositivi e tecnologie assistive per rendere sempre più accessibile il lavoro alle persone dipendenti del Comune di Padova con disabilità e le attività di formazione per tutti i content creator del Comune di Padova, i redattori dei siti web istituzionali, i responsabili della gestione e pubblicazione dei documenti digitali, che verranno estese ad altre realtà del territorio interessate. Verrà inoltre finanziato l’adeguamento per alcuni servizi online ritenuti prioritari, a partire dal portale delle Istanze Online e da Padova Partecipa – segnalazioni di malfunzionamenti sul territorio.
L’assessora ai servizi informatici e telematici Margherita Cera commenta: “Siamo orgogliosi del lavoro che stiamo realizzando in questo campo, che rientra in un ambito ben più alto che è quello dell’inclusione. Per raggiungere infatti gli obiettivi posti proprio dal Manifesto dell’inclusione, abbiamo creato un gruppo di lavoro intersettoriale e presto il Comune di Padova si doterà di un disability manager, con il ruolo di coordinare tutte le azioni sull’accessibilità. Proprio nei giorni scorsi al ForumPa il Comune di Padova è stato riconosciuto come Comune ad avanzata maturità digitale dall’indagine sulla maturità digitale dei comuni capoluogo realizzata da Fpa per Deda Next, realtà impegnata nell’accompagnare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione e delle aziende di pubblico servizio. Un riconoscimento importante delle iniziative che l’Ente ha portato avanti per rispondere alla sfida della digital transition e che vogliamo sia la direzione da seguire nei prossimi anni. Il mio ringraziamento va al Alberto Corò, dirigente del Settore Servizi informatici, e agli uffici della Rete Civica e dell’Urp, che non solo stanno affrontando un importante lavoro ma dimostrano una grande sensibilità su questi temi ed è grazie a loro se il Comune di Padova può vantare questi riconoscimenti”.
Il consigliere comunale con delega alla vita indipendente Paolo Sacerdoti afferma: “Negli ultimi vent’anni i dispositivi digitali sono passati dall’essere degli avanzati strumenti da ufficio ad elementi che permeano fortemente ogni aspetto della vita delle persone. Grazie all’avvento della banda ultralarga e degli smartphone, la transizione digitale di ambiti come la sanità, la formazione, l’informazione, la comunicazione e gli scambi commerciali, per citarne alcuni, è ormai un dato di fatto. È quindi evidente che, esattamente come succede con l’accessibilità fisica, anche l’accessibilità digitale deve essere garantita. Proprio l’introduzione degli smartphone ha costituito un salto importante nell’ambito dello sviluppo delle tecnologie assistive, cioè quelle che consentono l’utilizzo di strumenti digitali alle persone cieche, che ormai consentono di fatto l’utilizzo completo di questi dispositivi, purché il software su cui sono basati sia disegnato seguendo delle regole ben precise, e ormai richieste per legge. Ecco perché rivestono un ruolo fondamentale le persone che progettano e realizzano siti web e applicazioni, a maggior ragione nella pubblica amministrazione: da questo dipende se la comunicazione e l’accesso ai servizi sono fruibili o meno. Il Comune di Padova in questi anni ha puntato molto sui temi di accessibilità e inclusione, diventando di fatto un punto di riferimento a livello nazionale, anche grazie all’uso di strumenti e metodologie innovative e in occasione della giornata dell’accessibilità digitale credo sia giusto valorizzare il grande lavoro che i nostri tecnici svolgono per rendere i servizi digitali del comune accessibili a tutte e tutti. L’accessibilità digitale è infatti invisibile per chi non la usa, essendo una sorta di livello parallelo a quello che le persone comunemente vedono quando consultano le pagine web, ma non meno importante. Grazie anche ai fondi del PNRR, che tra i suoi ambiti ne ha uno dedicato all’accessibilità digitale, puntiamo nel prossimo futuro ad avere un miglioramento importante dei nostri servizi, sia quelli rivolti alla cittadinanza che ai dipendenti, in continuità con tutte le iniziative per l’inclusione che stiamo portando avanti come processo complessivo, con l’obiettivo di rendere la nostra città sempre di più a misura di tutte e tutti”.
