Comunicato stampa: SIR2, i Comuni si esprimono a favore dell’Accordo di programma

Nella giornata di ieri si è tenuta una conferenza di servizi tra i Comuni di Padova, Rubano e Vigonza con oggetto l’Accordo di programma e questa mattina i delegati dei tre Comuni hanno firmato la proposta di Accordo ai sensi dell’art. 7 della L.R.V. 11/2004 e dell’art. 34 del D.Lgs. 267/2000 per la localizzazione dell’opera pubblica Sir2 e del sistema SMART.  

L’Accordo di programma comporta la variante urbanistica ai rispettivi Piani degli Interventi ed è opportuno qui ricordare che il procedimento urbanistico era stato avviato l’11 marzo, con pubblicazione dell’avviso nell’albo pretorio dei tre Comuni coinvolti e su un quotidiano a diffusione locale e nazionale, come previsto dall’articolo 11 del DPR 327/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità). 

Nei venti giorni successivi alla pubblicazione, cioè fino al 30 marzo, sono pervenute, ai tre Comuni, da parte dei proprietari interessati all’esproprio, 62 osservazioni, le quali sono state istruite e controdedotte, e 2 osservazioni fuori termine che, come previsto dall’avviso, non sono state valutate.  

Le osservazioni presentate, per la maggior parte, non sono state ritenute accoglibili, ma sono state comunque inoltrate al gruppo di progettazione, tramite il Rup, perché vengano considerate in fase di progettazione definitiva od esecutiva. 

Con l’atto firmato questa mattina i Comuni hanno quindi espresso consenso unanime all’approvazione della proposta di Accordo di programma, la cui approvazione costituirà parziale variante ai Piani degli Interventi dei tre Comuni. Si tratta di una procedura di variante urbanistica insolita, in quanto disciplinata appunto da uno specifico Accordo di programma che individua le parti del territorio che devono essere oggetto di adeguamento per ciascun Comune. 

Con la pubblicazione dell’atto firmato oggi si dà quindi il via al periodo di venti giorni dopo la pubblicazione per la raccolta delle osservazioni sull’intero Accordo, per poi arrivare all’approvazione definitiva da parte dei Consigli comunali, dopo la quale si entrerà nel vivo della procedura di esproprio, con la determinazione delle indennità. 

Ricordiamo che la linea SIR2 ha una lunghezza complessiva di circa 18 km, di cui circa 4,5 km nel Comune di Rubano, circa 12,5 km nel Comune di Padova e poco meno di circa 1 km nel Comune di Vigonza ed è attrezzata con circa 40 fermate. 

Interessa una superficie complessiva pari a circa 542.635 mq, dei quali circa 215.755 mq, meno della metà, sono oggetto di variante urbanistica. Nel Comune di Vigonza la variante urbanistica è stata fatta considerando il nuovo capolinea di Capriccio di Vigonza, anche se non ancora finanziato, in previsione di una prossima richiesta di finanziamento al Ministero. Di conseguenza gli espropri nel Comune i Vigonza non sono più necessari.  

Sempre nella giornata di ieri si è tenuto un sopralluogo sul tracciato della linea, con la commissione Via, al fine delle valutazioni nell’ambito della procedura di verifica di assoggettabilità.

L’assessore alla mobilità e urbanistica Ragona afferma: “Siamo nel vivo di una procedura molto complessa con la quale il progetto è stato “calato” sui Piani degli Interventi dei Comuni, che sono stati modificati se e dove necessario, e adeguati nelle loro previsioni. Di solito una variante urbanistica si realizza con documento preliminare, poi un’adozione e successivamente con un’approvazione. In questi anni lo abbiamo visto con il Basso Isonzo o con il Parco Iris. In questo caso invece, dal momento che si tratta di un’opera che coinvolge più Comuni, la variante urbanistica è disciplinata dall’Accordo, e oggi i Comuni hanno dato il loro consenso per l’approvazione, che sarà sancita dai Consigli comunali una volta trascorsi i termini di legge per eventuali osservazioni all’accordo. La variante urbanistica per la localizzazione dell’opera pubblica è uno degli atti propedeutici e fondamentali per la realizzazione della linea, ed è frutto di un costante confronto tra i nostri uffici tecnici, quelli di Aps Holding e quelli dei Comuni di Rubano e Vigonza. Si tratta di un procedimento che sta andando avanti di pari passo con la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale da parte della Provincia e degli Enti competenti e con la progettazione definitiva. Il Sir2 è un’opera la cui realizzazione coinvolge tutto il territorio, non solo i cittadini che ne beneficeranno, ma tutti gli Enti locali e gli uffici. Una grande mole di lavoro costante e quotidiano che coinvolge centinaia di persone. Rispettare i tempi previsti dal PNRR è una sfida costante che affrontiamo con grande competenza e spirito di squadra, sapendo che il territorio freme per questo positivo cambiamento”.

Gianmaria Boscaro, sindaco di Vigonza, aggiunge: “Come già annunciato in sede di presentazione del progetto depositato in Provincia per la Via, abbiamo lavorato in costante sinergia e rapporto con il Comune di Padova per sviluppare un prolungamento in ottica metropolitana, per portare il capolinea fino al confine con la provincia di Venezia. Questa modifica del tracciato ha portato quindi ad una modifica della variante urbanistica e di conseguenza degli espropri, ed è un primo passo decisivo in questa direzione”.

La sindaca di Rubano, Sabrina Doni, conclude: “Andiamo avanti con un lavoro di grande sinergia tra Comuni per realizzare un’opera che renderà il trasporto pubblico nel nostro territorio sempre più efficiente e sostenibile. Ringrazio i tecnici del Comune di Rubano per l’impegno e il Comune di Padova che con grande competenza sta guidando tutte queste operazioni”.

(Comune di Padova)

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