L’assessore Zaccariotto alla sede dell’Ance per la presentazione del nuovo prezzario 2023 per il centro storico di Venezia e le isole

L’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, ha partecipato questa mattina nella sede dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) di Venezia alla presentazione del nuovo prezzario comunale 2023 per Venezia Centro storico e isole della Laguna. All’appuntamento ha preso parte anche il dirigente del settore Programmazione Opere Pubbliche ed Espropri Manuel Morschbach, il professionista incaricato dall’Amministrazione comunale di redigere lo strumento, Michele Granziero, il presidente Ance Venezia Giovanni Salmistrari, e i rappresentanti degli ordini professionali di categoria.

Il documento, in vigore dal 1° aprile, contiene norme relative alle caratteristiche dei materiali, alle modalità di esecuzione dei lavori, nonché l’elenco dei prezzi delle categorie di lavoro che interessano i settori operativi dell’Area Lavori Pubblici Mobilità e Trasporti, e costituirà lo strumento di riferimento per la quantificazione definitiva del limite di spesa dell’opera da realizzare, per l’elaborazione dei capitolati, per la definizione degli importi a base di appalto e per le valutazioni in ordine all’anomalia delle offerte. Sarà valido per le opere realizzate nella città antica e nelle isole.

La Legge regionale 27/2003 “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche”, dispone che la Giunta regionale approvi periodicamente i prezzari dei lavori pubblici di competenza regionale.

Data la specificità della città di Venezia, viene stabilito che sia il Comune di Venezia a dover predisporre un proprio strumento, che è stato appunto redatto tenendo conto della specificità veneziana: dei tempi di esecuzione dei lavori, dei costi della manodopera, dei materiali e dei noli.

“Un risultato – ha evidenziato l’assessore Zaccariotto – che è stato raggiunto tenendo in considerazione la situazione generale del paese e del mercato, ma soprattutto frutto di un’analisi della specificità di questa città che ci auguriamo venga riconosciuta presto anche con il rifinanziamento della Legge speciale per Venezia. Da rilevare inoltre – ha sottolineato l’assessore – il dialogo interistituzionale che si è venuto a creare: tra Regione e Comune in primo luogo e tra Comune e categorie successivamente. Un dialogo che mi auguro possa continuare nell’interesse della nostra città”.

La predisposizione dello strumento si è caratterizzata di due fasi: la prima dedicata all’analisi dei prezzi dei materiali relativi alle lavorazioni specifiche di Venezia Centro Storico e Isole, e allo studio ed individuazione del minimo e massimo di incremento rispetto ai prezzi regionali per quanto concerne tutte le altre voci; la seconda dedicata al confronto con gli stakeholders, al fine di prevenire contestazioni e adeguare il nuovo strumento di lavoro alle istanze dei soggetti interessati dal suo utilizzo.

(Comune di Venezia)

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