Questa settimana al Teatro Toniolo tre appuntamenti della XXXVII Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre

Questa settimana la XXXVII Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre, dal titolo “È sempre una bella stagione”, propone tre appuntamenti. L’iniziativa, organizzata dagli Amici della Musica di Mestre, rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”. 

Martedì 2 maggio alle ore 19.30 al Teatro Toniolo è in programma “Histoire du soldat”, storia da leggere, recitare e danzare in due parti per voce narrante e piccola orchestra. La musica è di Igor Stravinskij, il libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, con adattamento in lingua italiana. Si tratta di un’opera da camera di straordinaria novità, per pochi strumentisti (a vista, in scena), ma allo stesso tempo dotata di un’orchestrazione eccezionale, che dà l’impressione che la compagine musicale sia davvero enorme, e di una drammaturgia profonda e graffiante: il soldato, nel rapporto con il diavolo, finisce per essere ciascuno di noi. Non è una storia di guerra, ma riflette profondamente il sentimento della guerra. Stravinskij compose l’”Historie du soldat” nel 1918, alla fine della prima guerra mondiale, quando l’Europa pensava a rinascere dal primo conflitto mondiale. 

Venerdì 5, invece, sempre alle 19.30, il Toniolo sarà palcoscenico per il concerto di Lukas Geniušas, pianista russo-lituano, ritenuto uno dei più affermati sulla scena mondiale. In programma 12 Studi op. 10 di Fryderyk Chopin e la prima versione della Sonata n. 1 in re minore op. 28 di Sergej Rachmaninov, del quale ricorre il 150° anniversario della nascita. Quest’ultimo pezzo in programma è davvero una gemma preziosa e quasi sconosciuta. La Sonata n. 1, infatti, viene solitamente eseguita e registrata solo nella seconda edizione, che contiene alcuni tagli e cambia significativamente anche in termini di forma del primo movimento. La versione suonata per questo concerto è invece originale e integrale. Lukas Geniušas ha rinvenuto il suo manoscritto due anni fa in un museo a Mosca e da allora ha deciso di renderlo il suo personale tributo a Rachmaninov per il 150° anniversario della nascita.

Conclude l’offerta di questa settimana il concerto “La musica unisce i popoli” della Giovane Orchestra Metropolitana (GOM), diretta da Pierluigi Piran. Domenica 7 maggio alle ore 18 al Teatro Toniolo verranno eseguiti brani di Astor Piazzolla, Alan Menken, Freddie Mercury, Ennio Morricone, Richard Galliano, Hans Zimmer, Michael Giacchino. Il concerto prevede anche la partecipazione straordinaria, in collegamento audio-video, del coro giovanile Urjwan Choir dell’Associazione Amici della Musica di Tartus (Siria), diretto da Bishr Issa e con la direzione artistica di Shaza Toumeh.

Per i biglietti di tutti e tre gli spettacoli rivolgersi alla biglietteria del Teatro Toniolo, in orario 15-19 (escluso il lunedì).

(Comune di Venezia)

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