Comunicato stampa: smart, Alstom avvia la produzione dei mezzi. Una delegazione padovana in visita negli stabilimenti in Alsazia

Una delegazione del Comune di Padova e di Aps Holding ha visitato nei giorni scorsi gli storici siti alsaziani di Hangenbieten e Duppigheim, fulcro della produzione dei mezzi per le linee del tram di Padova, iniziata per poter garantire la consegna al 2026 come previsto dal PNRR.

Ad Hangenbieten si trova lo stabilimento Alstom dedicato al Translohr, oltre all’ufficio studio e al luogo di produzione dove vengono assemblate le parti tecnologicamente più elaborate, come il sistema di guida e il cuore dell’alimentazione con le batterie di trazione. In questo stabilimento vengono anche testati e verificati gli elementi prodotti, ed è qui che si sta realizzando il primo modello prototipico per i mezzi della linea Sir2.
Duppigheim è invece la sede dove è attualmente in fase di conclusione la totale revisione dei mezzi destinati alla linea Sir3. Oltre ad essere un sito di produzione con tutti i macchinari dedicati alle prove strumentali, è presente la pista di collaudo, dove vengono effettuati tutti i test statici e dinamici: controllo della tenuta stagna, dell’impianto elettrico, delle schede elettroniche, e poi test di accelerazione, frenata, frenata di emergenza, impermeabilità dei mezzi, efficienza dei sistemi di emergenza, tenuta nel raggio di curvatura più stretto e prova di pendenza al 13%.

Durante la visita, accompagnata dal vicepresidente di Alstom France Alexandre Quéméneur, dal responsabile dei siti di produzione alsaziani Saïd Haddoudi, dall’ingegnera responsabile dei mezzi Sir3 Tiffany Monges, dall’ingegnere responsabile dei mezzi Sir2, Marc Gandillet, oltre che da persone dello staff amministrativo di Alstom France, la delegazione padovana ha potuto approfondire ulteriormente il funzionamento di tutta la catena produttiva e l’insieme del progetto, il design industriale, l’ingegnerizzazione, l’industrializzazione (che comprende cioè i metodi di montaggio, la supply chain, ovvero la catena di approvvigionamento, gli stessi strumenti necessari alla produzione), il protocollo di realizzazione, il montaggio degli elementi chiave di ogni mezzo, il controllo di qualità e della sicurezza, i test e la supervisione tecnica, attività condotte direttamente da Alstom. Alstom France conta 12.000 dipendenti, e negli stabilimenti alsaziani interessati anche al progetto SMART operano attualmente oltre 130 persone. Per garantire la tempistica di consegna, Alstom recluterà già dal prossimo mese 20 nuove figure ad alta specializzazione. Una parte predominante dell’attività del sito alsaziano è destinata ai lavori di ingegnerizzazione, sia meccanica che elettronica: almeno 30 sono infatti gli ingegneri e le ingegnere che costituiscono lo staff tecnico di progettazione e controllo.
Dopo la fase di produzione delle singole parti, si passerà alla fase di assemblaggio dei pezzi e una volta assemblati tutti i mezzi, ognuno di essi verrà portato nella pista di collaudo di Duppigheim, dove verrà sottoposto a 500 chilometri di test prima di essere consegnato al committente.

L’assessore alla Mobilità Andrea Ragona commenta: “Mentre noi proseguiamo dal punto di vista amministrativo per quanto riguarda il Sir2 e con i lavori veri e propri per il Sir 3, negli stabilimenti Alstom in Francia, vicino a Strasburgo, è iniziata la produzione dei mezzi, che dovranno essere pronti nel 2026. Centinaia di persone al lavoro sulla realizzazione dei nuovi mezzi, dalla carrozzeria alle componenti elettroniche: un team di professionisti molto giovani e affiatati che ci hanno accompagnato in visita negli stabilimenti di produzione e sulla pista di prova di Duppigheim, dove in questo momento si stanno testando i mezzi completamenti rinnovati per il Sir 3 e dove si testeranno quelli per il Sir2. Abbiamo toccato con mano la produzione di quello che nei fatti è un mezzo completamente differente rispetto a quelli che vediamo oggi in circolazione: le migliorie tecnologiche, i dettagli di progettazione e i layout ci consegneranno dei tram all’avanguardia. Ringrazio i vertici di Alstom France, che ci hanno accompagnato in questa visita e soprattutto le centinaia di persone che anche oltre confine stanno lavorando per Padova. La portata del progetto SMART è enorme, parliamo di un progetto di respiro europeo non solo perché coinvolge l’Europa nella realizzazione, ma perché sta venendo preso ad esempio come un modello per rivoluzionare la mobilità delle medie città come Padova.” 

L’amministratore delegato di Aps Holding Riccardo Bentsik afferma: “Questo incontro è stato solo il primo di una serie e ci servirà per monitorare l’andamento dei lavori e il rispetto delle tempistiche. Abbiamo trovato una struttura ben organizzata con personale motivato e orgoglioso di partecipare a un progetto di una simile portata. Alstom è un’azienda dalle dimensioni enormi, ma la settorializzazione delle loro attività consente di approcciare la commessa dedicando alla stessa tutta la cura e l’attenzione necessarie.” 

Saïd Haddoudi, site Managing Director Alstom Alsace aggiunge: “Siamo molto felici di aver accolto i clienti padovani nel nostri stabilimenti. Attualmente qui a Duppigheim abbiamo cinque veicoli sui quali stiamo facendo le prove e le nostre squadre stanno in generale lavorando sui mezzi da consegnare a Padova nei tempi previsti. Qui in Alsazia ci sono 130 dipendenti completamente mobilitati sul progetto di Padova Sir3 e Sir2, che è una grande sfida per Alstom per quanto riguarda ingegneria, approvvigionamento, qualità e industrializzazione. Vi diamo appuntamento molto presto per vedere l’evoluzione di questo progetto, al quale lavoriamo insieme, ognuno per le proprie competenze, per fare il meglio.” 

(Comune di Padova)

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