Europe Direct Padova: novità del 21 giugno 2023

Giornata mondiale del rifugiato: dichiarazione comune della Commissione europea e dell’Alto rappresentante

In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la Commissione europea e l’Alto rappresentante Josep Borrell hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Ribadiamo l’impegno dell’UE a restare uno dei principali donatori di aiuti umanitari e allo sviluppo e a intensificare gli sforzi affinché l’Unione rimanga un luogo in cui i rifugiati trovano sicurezza e protezione. A livello mondiale, l’UE sta lavorando per migliorare la situazione di milioni di rifugiati e persone vittime di sfollamenti forzati coinvolte in conflitti o gravi crisi umanitarie, come quelli in Afghanistan, Siria, Venezuela, Myanmar, Yemen, Sud Sudan, Sudan, Repubblica democratica del Congo e Burkina Faso. Forniamo aiuti fondamentali per la sopravvivenza quali cibo, alloggio, istruzione e assistenza sanitaria, nonché sostegno ai mezzi di sussistenza.”

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L’UE per la promozione di città intelligenti e green

Sono state lanciate due iniziative che consentono a città UE ed extra UE di candidarsi per i premi di “Capitale europea del turismo intelligente” e “Città pioniera verde del turismo intelligente”. Il premio: un anno di branding e supporto comunicativo, nonché l’inserimento delle città selezionate nella mappa della città green e del turismo intelligente. La “Capitale Europea del Turismo Intelligente” è un premio per città tra i 5000 e i 100.000 abitanti che dimostrino di aver svolto un lavoro di sviluppo sui 4 pilastri cardine stabiliti nell’iniziativa: sostenibilità, digitalizzazione, patrimonio culturale e accessibilità. Il premio per la città “Pioniera Verde Europea del Turismo Intelligente” riguarda invece le città con un numero di abitanti compreso tra 25.000 e 100.000 e verrà assegnata alla città che dimostrerà di aver implementato soluzioni di transizione ecologica per il turismo sostenibile, gestito e protetto le proprie risorse naturali e utilizzato il proprio capitale territoriale, sociale ed umano per la crescita del settore turistico.

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Economia circolare: nuove norme per rendere la tecnologia più durevole, efficiente e facile da riparare

La Commissione propone nuove norme per aiutare i consumatori a compiere scelte informate e sostenibili all’atto dell’acquisto di telefoni cellulari o cordless e di tablet, nel quadro dell’attuale regolamento dell’UE sull’etichettatura energetica. La nuova proposta coincide con l’approvazione, da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, di misure volte a rendere tali dispositivi più efficienti sotto il profilo energetico, più durevoli e più facili da riparare, a seguito di una proposta della Commissione del novembre 2022, nel quadro del regolamento dell’UE sulla progettazione ecocompatibile. Queste misure contribuiscono a rendere l’economia dell’UE più circolare, a risparmiare energia, a ridurre la nostra impronta di carbonio, a sostenere modelli imprenditoriali circolari e a rendere i consumatori partecipi dei benefici offerti dal Green Deal europeo.

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Spazio: 9 start-up europee ricevono 5 milioni di € per fornire dati complementari a Copernicus

Nell’ambito della 54a edizione del salone di Le Bourget, il Commissario Breton ha annunciato che 9 start-up europee contribuiranno all’attività delle missioni partecipanti Copernicus. Le 9 start-up si sono aggiudicate un contratto di 5 milioni di € per fornire dati complementari a Copernicus, che si aggiungono a quelli messi a disposizione dai satelliti Sentinel. Queste informazioni garantiranno una vasta gamma di dati di osservazione. Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “Questo nuovo approccio agli appalti pubblici costituisce un nuovo modo di concepire lo spazio in Europa e di sostenere le start-up spaziali europee, utilizzando programmi faro quali Copernicus – ma presto anche IRIS² – come clienti a lungo termine. Le start-up sono essenziali per la resilienza e la leadership tecnologica dell’Europa”.

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La Commissione sostiene il potenziale dell’economia sociale

La Commissione europea raccomanda misure concrete a sostegno dell’economia sociale che diano priorità alle persone e alle cause sociali e ambientali rispetto al profitto. In Europa sono attivi 2,8 milioni di soggetti dell’economia sociale, che impiegano complessivamente 13,6 milioni di persone, impegnate ad affrontare sfide importanti per le nostre società. I settori interessati sono vari, si va dai servizi sociali e di assistenza fino all’edilizia abitativa, alle attività ricreative e all’energia a prezzi accessibili; sono coinvolte società cooperative o mutualistiche, associazioni senza scopo di lucro, fondazioni e imprese sociali. Le proposte mirano a creare condizioni favorevoli, affinché le organizzazioni dell’economia sociale possano avere successo e crescere, e a sensibilizzare in merito alle loro potenzialità, in particolare per quanto riguarda la creazione di posti di lavoro di qualità e il sostegno all’innovazione e all’inclusione sociale.

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(Comune di Padova)

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