“Step by step”: con l’Azione cattolica 75 giovani in cammino per… nuove vedute

Nella notte tra il 1° e il 2 luglio si è svolto “Step by Step”, il tradizionale appuntamento del settore Giovani di Azione cattolica giunto alla sua quarta edizione. Si tratta di un’esperienza di “trekking biblico” dove cammino e riflessione sulla Parola si intrecciano, in un contesto straordinario come il bosco e la cima di un monte; il tutto, nella cornice suggestiva di una notte d’estate. L’esperienza, rivolta a giovani e giovanissimi tra i 18 e i 35 anni, quest’anno ha contato ben 75 partecipanti che si sono ritrovati sulla cima del Monte Tomba per vivere insieme momenti di cammino, alternati a tempi di ascolto, condivisione e gratuità. “Alza lo sguardo, in cammino per nuove vedute” è il titolo di Step by Step 2023: un invito a mettersi in moto per vedere la propria vita da nuove prospettive. I giovani non lo hanno fatto solo in senso metaforico, ma anche nella realtà, salendo sul monte Tomba e ammirando da lì le luci delle città in cui abitano. Dopo un pomeriggio un po’ piovoso, infatti, il cielo si è rasserenato e una splendida luna si è unita alle torce per rischiarare il sentiero. Silenzio e parole, oscurità e luce, hanno caratterizzato questa notte terminata con lo spettacolo dell’alba e la celebrazione eucaristica. Il tema scelto aiuta a sintonizzarci con la Parola che guiderà milioni di giovani nella Giornata mondiale della gioventù che si terrà a Lisbona dal 1° al 6 agosto. “Maria si alzò e andò in fretta”: il versetto del Vangelo di Luca, che parla della Visitazione di Maria alla cugina Elisabetta. Vogliamo allora soffermarci sulla fretta, compagna di tante nostre giornate, distinguendo la frenesia, che ci fa camminare veloci e a testa bassa, dalla fretta “buona”, derivante dall’attesa di un incontro, dalla gioia di un appuntamento. Anche questa ci fa accelerare il passo, ma, in questo caso, lo sguardo è alto verso l’obiettivo e verso chi cammina al nostro fianco. In questa occasione, il nostro appuntamento era l’alba, metafora del passaggio dalle tenebre alla luce, di quell’incontro verso cui affrettarsi, della meraviglia che si cela nella quotidianità. Il sole, infatti, sorge tutti i giorni, ma quante volte alziamo lo sguardo per lasciarci sorprendere dalla sua bellezza? A volte, dunque, la distinzione tra fretta e frenesia non è una questione di passo né di velocità, ma di sguardo. Se lo solleviamo dai nostri piedi, la luce illumina i nostri volti e ci permette di riconoscerci come giovani in cammino che non sono soli lungo la via. Questa stessa luce illumina la strada, permettendoci di procedere con passo sicuro, senza inciampare: una luce che non creiamo noi, ma ci viene donata, instancabilmente, tutti i giorni della nostra vita.

(Francesca Cavicchiolo – dalla Vita del popolo del 9 luglio 2023)

Share on facebook

Facebook

Share on twitter

Twitter

Share on whatsapp

Whatsapp

Share on email

Email

Share on print

Print

(Diocesi di Treviso)

Please follow and like us