Visita del sindaco all’ospedale, focus su cantieri del S. Bortolo, medicina di base e Pfas

Si è parlato di sanità e salute dei cittadini, con specifici approfondimenti sui cantieri dell’ospedale, la medicina di base ai Ferrovieri e i Pfas, nel lungo incontro che il sindaco Giacomo Possamai, stamattina in visita al San Bortolo, ha avuto con il direttore generale dell’Aulss 8 Berica, Maria Giuseppina Bonavina, accompagnata dal direttore sanitario Romina Cazzaro.

“Fin da subito – dichiara il sindaco Possamai – la nostra amministrazione ha dato massima attenzione a sanità, salute e benessere, temi su cui ho voluto anche assegnare una specifica delega al dottor Massimiliano Zaramella. Anche se il Comune non ha una competenza diretta, infatti, sono convito che questi argomenti condizionino fortemente la qualità della vita dei cittadini. Oggi, nel corso di un lungo sopralluogo, ho avuto modo di visitare molti reparti dell’ospedale, tra cui quelli interessati da cantieri di ristrutturazione che miglioreranno il servizio all’utenza. Con il direttore generale e il direttore sanitario abbiamo inoltre fatto il punto sulla situazione dei parcheggi a servizio dei dipendenti e dei visitatori, condizionati in parte dai lavori in corso”.

L’incontro con i vertici dell’Ulss è stata anche l’occasione per affrontare il delicato tema della medicina di base in via Fincato, ai Ferrovieri: “Al netto dei lavori di ristrutturazione a cui abbiamo dato il via libera – è il commento del sindaco – è necessario che, una volta riqualificato, quel poliambulatorio sia occupato in tempi non troppo lunghi dai medici di base di cui ha bisogno il quartiere. In queste settimane abbiamo mantenuto un rapporto stretto con l’ULSS, che sta cercando una soluzione, ed oggi mi sono state prospettate alcune soluzioni che mi fanno essere fiducioso”.

Infine i Pfas: “Questo tema interessa il capoluogo anche perché i quartieri ad ovest rientrano nella cosiddetta zona arancione, dove le acque sotterranee sono state contaminate, anche se non lo è stata la rete dell’acquedotto. Oggi abbiamo condiviso con l’Ulss la necessità di mantenere attivo il dialogo. Con questa finalità come Comune stiamo pensando a un gruppo di lavoro che monitori l’evoluzione della problematica. E’ evidente che su questo tema sarà necessario un dialogo con Regione, Arpav, Ulss e le altre comunità coinvolte”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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