Lavori pubblici, quasi 3 milioni per gli asfalti

Quasi tre milioni per le asfaltature. A tanto ammonta il “tesoretto” a disposizione di Palazzo Celio per gli interventi previsti nel 2023: ai circa 2,5 milioni previsti infatti ogni anno ed erogati dal Governo, con cui viene eseguita la manutenzione straordinaria della rete viaria di competenza della Provincia di Rovigo, si aggiungono 380mila euro in più derivanti da lavori che rientravano già nel piano del 2022 e che sono stati finanziati quest’anno, con la maggior parte degli interventi in Altopolesine considerato che l’area del Delta beneficia già di contributi ad hoc, quindi da intendersi a parte, derivanti dal Contratto di Foce.

Diversi i tratti stradali interessati dal piano dei lavori: una delle tranche più cospicue, oltre 1,3 milioni, riguarda la viabilità medio e altopolesana e in particolare la SP 49 a Villanova del Ghebbo e Lendinara, la SP 18 a Villanova del Ghebbo, la SP 12 a Canda, la SP 12-bis a Stienta e la SP 61 (collegamento Ca’ Emo-Adria e Villanova Marchesana); conclusione prevista per settembre. Nell’ambito dell’Accordo Quadro 2021-2024 si aggiungono circa 1,2 milioni per il rifacimento di sovrastrutture stradali per circa 14 chilometri di strada, interventi spalmati sull’intero territorio di competenza che partono nel mese di agosto.

Riqualificazione poi, con sostituzione delle barriere stradali, su cinque rampe di accesso ad altrettanti cavalcavia sull’A13 Bologna-Padova per circa 740mila euro con consegna lavori a settembre, oltre al ripristino della pavimentazione stradale in alcuni tratti altopolesani, in tutto 4 chilometri (380mila euro del 2022 finanziati quest’anno), e sulla SP 33 tra Bottrighe e Polesella, 418mila euro per 4 chilometri: per questo ultimi due interventi, consegna lavori a settembre.

Capitolo ponti: quasi 2 milioni (lavori in corso) sono destinati alla demolizione e ricostruzione di quello  di Cavanella Po (Adria) a servizio della SP 41, con 470mila euro che saranno impiegati invece in quello di Botti Barbarighe (Adria) sulla SP 30, consegna lavori a inizio settembre. In quest’ambito anche lavori di manutenzione straordinaria: circa 135mila euro per il ponte sul Po della Donzella tra Taglio di Po e Porto Tolle a servizio della SP 38 (consegna lavori prevista in settembre) e 1.150.000 euro per vari attraversamenti su scoli consorziali a servizio di diverse strade provinciali nel Medio Polesine (lavori attualmente sospesi con ripresa prevista a settembre sul ponte della SP 5-bis a Pontecchio Polesine).

Dal Contratto di Foce, infine, due ulteriori interventi “extra”-piano: 827mila euro per le SP 36 e 87 a Corbola e Ariano nel Polesine (lavori ultimati a maggio che hanno consentito, grazie al ribasso d’asta, di asfaltare 14 chilometri a fronte dei 10 previsti in origine), e 496mila euro per le ex SP 44 e 82 a Taglio di Po e Ariano nel Polesine (circa 7 chilometri) con progetto esecutivo in itinere e inizio cantieri previsto per marzo 2024.

Il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese: “Investimenti rilevanti come non se vedevano da tempo. Certamente la Provincia ha potuto godere delle importanti potenzialità derivanti da fondi per la maggior parte ascrivibili al PNRR e devo dire che il lavoro che ci sta occupando, e che sta in particolare impegnando la nostra struttura, rappresenta un rilevante impiego di energie. Troppo importante l’obiettivo e grandissima la responsabilità che sentiamo nel dover portare a terra nel concreto ogni possibilità data da questi strumenti a nostra disposizione. Da questo punto di vista non posso che sottolineare le grandi disponibilità e professionalità di tutti, dirigenti, funzionari e tecnici nel perseguire l’obiettivo comune. Restano il rammarico ed il dispiacere di non poter lavorare con analoghi strumenti e dotazioni in riferimento alla ordinaria manutenzione che, ricadendo nella spesa corrente, ci fa paradossalmente trovare nella difficile situazione di poter intervenire con grandi opere senza poter invece agire sulle quotidiane necessità con le stesse precisione e puntualità. Tuttavia credo che le opere di cui ci stiamo occupando rappresentino, soprattutto dal punto di vista della sicurezza, puro ossigeno per tutto il Polesine e che una volta di più venga sottolineato come e quanto questa amministrazione abbia come principale obiettivo quello di lavorare, di concerto con le singole realtà locali, per la crescita dell’intero territorio provinciale”.

“Sul fronte degli investimenti – rileva il consigliere con delega ai Lavori pubblici Giovanni Rossi – l’amministrazione si conferma attiva e non lamenta alcuna sofferenza, anzi si connota per una capacità di risposta importante grazie ai trasferimenti che rientrano nell’Accordo Quadro e con cui si riesce a programmare gli interventi   straordinari. Il problema, semmai, deriva dalla mancanza di cassa che rende difficoltoso affrontare spese relative a lavori ordinari, paradossalmente meno onerosi dal punto di vista economico: si tratta di una carenza cronica con cui tutte le amministrazioni fanno i conti da anni a causa della riforma Del Rio e che auspichiamo troverà a breve soluzione con la trasformazione delle Province annunciata dal Governo, che vede proprio nel finanziamento dell’ente uno dei pilastri del ritorno a una piena operatività”.

(Provincia di Rovigo)

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