Nuovo bando di edilizia residenziale pubblica: domande dal 25 settembre al 23 novembre

È pubblicato il nuovo bando di edilizia residenziale pubblica con la possibilità di presentare domande dal 25 settembre al 23 novembre.

“Con il bando cercheremo di andare incontro a tutte quelle persone che sono in difficoltà economica e che hanno necessità di un alloggio pubblico – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto – Sono 731 le famiglie che non hanno ottenuto l’abitazione attraverso il bando 2021 e attulmente in graduatoria e che potranno partecipare al nuovo bando. Riteniamo sia necessario pubblicare più bandi possibile, nell’arco del mandato amministrativo, per poter revisionare le graduatorie. Per questo abbiamo voluto predisporre un bando poco dopo il nostro insediamento. Le domande potranno essere presentate solo online con la possibilità di chiedere aiuto rivolgendosi all’ufficio di via Thaon di Revel, al piano terra. Siamo convinti che perverranno molte richieste e proprio per questo abbiamo deciso di tenere aperto il bando più possibile”.

Il bando presenta le stesse caratteristiche del precedente del 2021.

Si conferma l’obbligo di presentare la domanda esclusivamente online: chi è in possesso dello Spid la potrà presentare autonomamente. Chi, invece, preferirà presentarsi allo sportello in via Thaon di Revel 44 a Vicenza, sottoscriverà una delega che autorizza il personale comunale ad inserire nel portale regionale la propria richiesta e documentazione. La scadenza è unica per tutti i richiedenti, compresi i lavoratori italiani emigrati residenti all’estero.

Possono partecipare al bando i cittadini italiani, quelli di Stati appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari, i titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, i titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria, gli stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno, almeno biennale, e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.

I richiedenti devono, inoltre, essere in possesso di residenza anagrafica in Veneto da almeno 5 anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi 10 anni, fermo restando che il richiedente deve essere residente nel Veneto alla data di scadenza del bando; non essere stati condannati per il reato di “invasione di terreni o edifici“ nei precedenti 5 anni; non essere titolari di diritti di proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione su immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare ubicati nel territorio nazionale o all’estero; non essere stati assegnatari in proprietà, immediata o futura, di un alloggio realizzato con contributi pubblici, o non aver avuto precedenti finanziamenti pubblici di edilizia agevolata, in qualunque forma concessi, salvo che l’alloggio sia inutilizzabile o distrutto non per colpa dell’assegnatario; devono avere una situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’Isee-Erp, del valore non superiore a 22.514 euro, non aver ceduto o sublocato, in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio di edilizia residenziale pubblica assegnato.

Per la formazione della graduatoria sono previsti specifici punteggi in presenza di situazione economica disagiata, presenza di anziani, invalidi, persone con disabilità, genitori soli con figli a carico, residenza anagrafica o attività lavorativa in Veneto, emigrati pronti a rientrare, anzianità di presenza in graduatoria, abitazione in alloggi malsani o in condizione di sovraffollamento.

Specifici punteggi sono assegnati (come stabilito dal consiglio comunale) per cittadini italiani o appartenenti all’Unione Europea che, alla data della domanda, siano residenti o svolgano attività lavorativa principale nel Comune di Vicenza da almeno 20 anni; per i nuclei famigliari con persone svantaggiate con problemi psico-sociali correlati allo stato di disabilità, malattia mentale o fisica in fase acuta o assestata con postumi permanenti, purché residenti da almeno 15 anni nel Comune di Vicenza; per i nuclei familiari composti esclusivamente da persone di età superiore o uguale ai sessanta anni e con almeno un componente con età superiore o uguale a sessantacinque anni, purché residenti da almeno 15 anni nel Comune di Vicenza; cittadini italiani o appartenenti all’Unione Europea che, alla data della domanda, siano disoccupati con oltre 50 anni di età, indipendentemente dalla durata della disoccupazione; nuclei familiari che usufruiscano di alloggio messo a disposizione dal Comune, con oneri di locazione parzialmente o totalmente a carico del Comune di Vicenza. Sono previsti specifici punteggi anche in caso di particolari condizioni abitative improprie dovute a dimora procurata a titolo precario dall’assistenza pubblica debitamente certificata dall’Ente che ha assegnato la dimora.

Sono infine previste riserve di alloggi a favore di giovani, coppie e famiglie monoparentali.

Per presentare la domanda di persona allo sportello bisogna recarsi in via Thaon di Revel 44 a Vicenza prenotando l’appuntamento al link https://www.comune.vicenza.it/servizi/elenco/prenotazioneappuntamenti.php, o chiamando il numero 0444221101 dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13. La presentazioni delle domande si possono effettuare dal 4 settembre al 23 novembre 2023.

Chi è in possesso dello Spid potrà compilare autonomamente la domanda attraverso la procedura online, collegandosi al sito https://erp.regione.veneto.it/Bandi

Si raccomanda la massima puntualità agli appuntamenti a cui può presenziare un unico membro del nucleo famigliare.

Consulta il bando che fa riferimento alla L. R. 39/17.

Per chiarimenti consultare la pagina informativa https://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/42721,117672

Dati degli anni precedenti

Per il bando 2021 sono pervenute 889 domande, l’11% in più del precedente bando erp chiuso nel luglio del 2019 (partecipazione di 800 nuclei familiari, di cui 765 ammessi in graduatoria).

Delle 889 domande presentate per il bando erp 2021, relative a 2458 persone, ben 821 sono state compilate con l’assistenza degli operatori dell’assessorato alle politiche sociali, mentre 68 domande sono pervenute online.

Da una prima analisi dei dati risulta che 201 nuclei familiari hanno al loro interno persone con invalidità superiore al 75%.

Ad oggi rimangono in attesa di assegnazione 731 nuclei.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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