Trasporto Pubblico Locale, emendata la proposta di legge sui criteri per assegnare i fondi nazionali: accolta la richiesta di UPI Veneto. Grazie a un impegno congiunto di Regione Veneto, Province, e Governo, non verranno tagliati 30 milioni.
Un grande successo per il Trasporto Pubblico Locale in Veneto: dopo l’appello urgente lanciato da UPI Veneto qualche giorno fa, per richiedere una revisione della proposta contenuta nel dl n. 104 del 10 agosto 2023 che avrebbe implicato, dal 10 ottobre, una perdita di circa 30 milioni dal Fondo Nazionale Trasporti (a causa della proposta di modifica dei criteri con cui vengono attualmente destinati alle Regioni), la Regione Veneto ha aperto subito un confronto con il Governo per sanare la questione ed evitare che il comparto, già in difficoltà per l’attuale scenario socio-economico internazionale, subisse una decurtazione delle risorse. Grazie dunque a un sinergico e proficuo lavoro di squadra tra Regione, Province e Governo, oggi è stato approvato un emendamento che mitiga gli effetti dell’art. 17 comma 1 del decreto 104, prevedendo una riduzione contenuta a circa 800.000 euro.
“Un profondo grazie al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alla vicepresidente Elisa De Berti, a tutti i parlamentari della Lega di Treviso, che si sono da subito attivati, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e al Vice Ministro Rixi e all’intero Governo – le parole di Stefano Marcon, presidente di UPI Veneto – che hanno accolto con sensibilità e tempestiva attenzione l’urgenza di rivedere una proposta che avrebbe davvero gravato pesantemente su un settore strategico, quello del Trasporto Pubblico, ancora reduce dagli effetti post-pandemici, dai rincari energetici e dei carburanti. Uno straordinario esempio di sinergia e collaborazione tra il Governo, la Regione Veneto e gli Enti locali, nel dare risposte immediate alle esigenze del territorio e soluzioni concrete a beneficio dei cittadini. Un importante segnale di attenzione che risolve nell’immediato una grave criticità, con l’auspicio che possa essere il preludio di un’azione più strutturale a sostegno del trasporto pubblico”.
(Comunicato stampa UPI Veneto del 28/09/2023)
