Piano triennale delle opere pubbliche, oltre 4 milioni per la cura della città

Spiller, Sala e Possamai

«Il nostro piano triennale va nella direzione della cura della città, che si traduce in attenzione a scuole, marciapiedi, strade, parchi e cimiteri. A questo scopo destiniamo oltre 4 milioni di euro. Una cifra che non basta, ma con la quale iniziamo a dare risposte ai tanti interventi che i cittadini ci chiedono».

È il sindaco Giacomo Possamai ad illustrare la scelta di destinare significative risorse alla manutenzione della città nel primo Piano triennale delle opere pubbliche della sua amministrazione. Al suo fianco l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller e la vicesindaca con delega al bilancio Isabella Sala.

Con questo obiettivo per la manutenzione dei ponti sono stati stanziati 1.100.000 euro (800.000 mila in più rispetto allo scorso anno); per la cura di strade, marciapiedi e piste ciclabili c’è 1.000.000 di euro (400.000 in più rispetto al 2023). Consistente anche la somma destinata all’illuminazione pubblica: 450.000 euro rispetto ai 100.000 euro previsti l’anno scorso, a cui si aggiungono 350.000 euro per l’arredo e la cura urbana, voce che l’anno scorso non aveva alcuno specifico stanziamento. L’input dato dall’amministrazione alla manutenzione dei cimiteri monumentale e suburbani, spesso oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini, si traduce in interventi per 500.000 mila euro, rispetto ai 200.000 del 2023. Per la manutenzione delle scuole i fondi passano da 100.000 a 250.000 euro; quelli per il mercato ortofrutticolo da 100.000 a 300.000 euro.

Vengono inoltre stanziati 100.000 euro per i lavori della barchessa di Palazzo Chiericati e 100.000 euro per contribuire al recupero del Cinema Odeon nell’ambito di un progetto di riqualificazione della Società generale mutuo soccorso.

Anche il bilancio partecipativo trova adeguato spazio nel documento di programmazione, con una previsione di 200.000 euro rispetto ai 50.000 del 2023.

Infine un accenno alla futura biblioteca: «Questa amministrazione – ha precisato il sindaco – vuole la nuova Bertoliana. Ma questa partita non si può giocare oggi, facendo mutui che toglierebbero risorse a investimenti necessari al resto della città. Serve riprendere in mano l’intera questione, ridimensionare i costi e costruire un piano economico credibile, per arrivare a scrivere la voce nuova Bertoliana nel piano triennale del prossimo anno».

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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