Campagna Amica e Coldiretti protagoniste al Wtm, il World Travel Market di Londra, una delle più importanti manifestazioni del turismo a livello globale, dove sono presenti all’interno dello Stand Enit.
Una presenza significativa in quanto, oltre a rappresentare la cucina italiana con i prodotti tradizionali, contribuisce ad arricchire e diversificare ulteriormente l’offerta turistica italiana con contenuti esperienziali, proposte di turismo rurale ed enogastronomico, accoglienza agrituristica, forme di turismo lento, responsabile e sostenibile.
Si va dal cicloturismo al turismo equestre, dai cammini all’oleoturismo, enoturismo e brassiturismo, al turismo di prossimità, che rappresentano – nella visione di un turismo green, uno dei temi tema centrali della fiera – le direttrici strategiche su cui puntare e su cui Campagna Amica ha tracciato traiettorie di sviluppo.
Una visione che vuole riportare al centro il turismo autentico, le mete impropriamente definite minori, contribuendo alla decongestione dei centri urbani letteralmente “invasi” da turisti mordi e fuggi, a favore di aree meno note, dei piccoli borghi, delle campagne italiane.
I dati e le analisi dell’Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo) mostrano la ripresa del settore nel corso del 2023, con gli arrivi turistici internazionali che hanno raggiunto l’84% dei livelli pre-pandemia. Sono 700 milioni i turisti che hanno viaggiato a livello internazionale tra gennaio e luglio 2023, il 43% in più rispetto agli stessi mesi del 2022. In uno scenario globale di ripresa, l’Italia turistica (intero settore del turismo) rappresenta il quinto Paese al mondo per entrate da turismo internazionale (con 44,3 miliardi di euro nel 2022), ed è sempre tra i primi cinque paesi del mondo per numero di arrivi internazionali (circa 75 milioni).
Tuttavia, bisogna recuperare ancora il 5,7% in termini di arrivi, per raggiungere i livelli pre-pandemici, mentre l’agriturismo rappresenta una positiva eccezione, in quanto già nel 2022 ha superato i livelli del 2019, per numero di arrivi (oltre 4 milioni) e presenze (15,6 milioni), confermandosi il comparto più reattivo e il primo ad avere raggiunto e superato i livelli del 2019. In Italia i pernottamenti degli stranieri – oltre 200 milioni nel 2022 – sono aumentati dell’89% rispetto al 2021 ma ancora -4,8% rispetto al 2019; i pernottamenti degli stranieri in agriturismo pari a oltre 9 milionisono cresciuti del 61% rispetto al 2021 e del 10% rispetto al 2019.
