Comunicato stampa: VI edizione del Festival “FéMO 2023 la stanza delle meraviglie”

Dal 30 novembre al 2 dicembre 2023, l’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova organizza la sesta edizione di FéMO – Festival dell’Espressione Multimediale, quest’anno intitolata “La stanza delle meraviglie“. Il festival torna negli spazi del Centro Culturale Altinate San Gaetano per 3 giornate all’insegna dell’aggregazione digitale, con nuove collaborazioni, nuovi eventi e nuove suggestioni. 

Il Festival dell’Espressione Multimediale intende promuovere i talenti e le specificità espressive e culturali tipiche delle nuove generazioni digitali, nonché svilupparne le competenze e le capacità comunicative offrendo spazio a nuovi possibili profili professionali. Un programma di iniziative aperto a tutti, animato dai giovani makers, digital fabricators, performers, coders, videomakers della sempre più ricca rete di FéMO, scelti tra i candidati al bando di selezione pubblicato lo scorso ottobre. 

Workshop, contest, performance, incontri ed esposizioni: la comunità digitale di Padova e dintorni torna a ripopolare gli spazi per farsi conoscere e condividere le proprie competenze e produzioni in ambito tecnologico e multimediale. FéMO permette a ciascuno di trovare e apprezzare le diverse dimensioni dell’animazione digitale e di conoscere i protagonisti della scena digitale. 

La partecipazione a tutte le attività è gratuita, ma in alcuni casi è richiesta la registrazione attraverso i moduli online sul sito www.progetogiovani.pd.it, dove è disponibile anche il programma completo. 

FéMO LAB
FéMO Lab offre un calendario di workshop tematici di approfondimento, esperienziali e formativi, con quattro proposte in programma. Si comincia venerdì 1° dicembre con due appuntamenti dedicati, rispettivamente, all’evoluzione dei giochi di ruolo da hobby di nicchia a fenomeno globale e alle strategie e agli accorgimenti per una comunicazione visiva efficace e accessibile. Si prosegue il giorno dopo, sabato 2 dicembre, con un contest per avvicinare i giovanissimi al mondo della programmazione – a cura di Coderdojo – e un appuntamento che, pienamente nello spirito del Festival, unisce artigianato e tecnologia, guidando i partecipanti alla creazione di una video animazione a partire da sticker creati con la Vinyl Cutter. 

FéMO EXPO
FéMO Expo è uno spazio espositivo concreto, in cui potersi presentare con opere, idee e performance. Bellezza, natura, corpo e culture sono i filoni che guidano e si intrecciano nei quattro progetti presentati, che comprendono le esposizioni fotografiche “Sottopelle” e “Impressioni”, la performance “Natura corpo”, e il cortometraggio “The making of “House of Us”. Le esposizioni sono allestite al piano terra del Centro Culturale Altinate San Gaetano e sono visitabili gratuitamente nei giorni del festival. Non è necessaria la prenotazione. 

FéMO EVENTS
FéMO Events è il calendario di appuntamenti collaterali, veri e propri eventi nell’evento, in cui makers, performer e professionisti incontrano il pubblico del Festival per far conoscere i propri progetti innovativi. Giovedì 30 novembre Paolo Aliverti, artigiano digitale, divulgatore e CEO di Reelco spiega come costruire autonomamente una serra 4.0, nel corso di una dimostrazione partecipata in cui il pubblico può intervenire ponendo domande e modificando il progetto in corso d’opera secondo le proprie proposte. Nella stessa giornata, viene presentato il progetto sperimentale “Metabolic City Soundscape”, realizzato dallo studio di progettazione Plam Creative Studio, l’artista Sintetico e il sound designer Luca Venturini: il risultato è una traduzione performativa, visiva e sonora dell’inquinamento atmosferico cittadino messo in relazione all’inquinamento acustico.
Il giorno dopo, venerdì 1° dicembre, il noto content creator padovano Mattia Malengo racconta le nuove possibilità professionali offerte dai social network, a partire dalla sua esperienza di condivisione quotidiana di contenuti per i suoi oltre 700.000 followers: VLOG, POV, sketch, parodie, challenge e scherzi con reazioni spontanee.
Non mancano i contributi audiovisivi: alcuni di questi sono stati elaborati nell’ambito di percorsi scolastici e formativi (“The American Dream”, “Morago  – L’arte di una vita”), altri – riuniti sotto il titolo “Cortocorrente – Storie brevi dal presente” – sono cortometraggi realizzati nell’ambito dei laboratori promossi da PG Lab, la sede di Progetto Giovani in piazza Caduti della Resistenza. 

FéMO EDUCATIONAL
FéMO Educational è la sezione di incontri dedicati alle scuole superiori di Padova, pensati per introdurre le studentesse e gli studenti al mondo del digitale. Nel corso dell’appuntamento “Nuovi artigiani digitali” le diverse sfaccettature del mondo makers vengono presentate da alcuni professionisti che, nel corso degli ultimi anni sono riusciti a coniugare le loro passioni con le nuove richieste del mercato. Intervengono Paolo Aliverti, maker, David Selovin, fotografo digitale e Bianca Maria Scotton, creativa digitale.  

L’incontro “Come nasce un video” ha invece l’obiettivo di promuovere la creatività degli studenti e delle studentesse attraverso il linguaggio audiovisivo, offrendo una panoramica delle fasi di lavorazione e realizzazione di un video. Intervengono gli esperti nel settore dell’audiovisivo Karma Gava, filmmaker, autore e docente di laboratori di sceneggiatura; Davide Santinello, filmmaker specializzato in documentari, video storytelling e ADV; Troupe de “Il frigo di libri”, Premio miglior corto 48ore Festival Corti a Ponte 2023; Beatrice Tulli e Greta Martin, socie e volontarie dell’associazione Corti a Ponte. 

La partecipazione a questi appuntamenti è riservata alle scuole che hanno prenotato l’intervento.

(Comune di Padova)

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