Al via la 6^ edizione del Festival Luigi Nono a Venezia dal titolo “Ascolta” che quest’anno viene interamente dedicato al 30esimo anniversario della Fondazione Archivio Luigi Nono, fondata nel 1993 all’Ex Convento SS. Cosma e Damiano della Giudecca, su iniziativa di Nuria Schöenberg Nono allo scopo di raccogliere, conservare e promuovere il prezioso lascito del compositore.
Alla cerimonia presente il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che ha evidenziato il grande lavoro svolto dalla Fondazione nel corso degli anni. “Per omaggiare questa grande memoria storica della città, in occasione del centenario della nascita di Luigi Nono organizzeremo un concerto con le sue musiche nel Capannone del Petrolchimico a Marghera. È giusto ricordare quel momento storico, nel quale abbiamo costruito un pezzo fondamentale di Venezia”. Una memoria, ha sottolineato Brugnaro, che sarà custodita anche “negli archivi della Biennale affinché rimanga a disposizione della cittadinanza, in quanto patrimonio culturale e artistico della Città”.
Presenti, tra gli altri, Massimo Cacciari e Alvise Vidolin, che hanno contribuito a creare la Fondazione Luigi Nono, oltre a Serena Nono che ha annunciato i vincitori del Concorso internazionale di Musica da Camera Luigi Nono.
Durante il corso dell’evento è stato sottolineato che in questi 30 anni moltissime persone hanno potuto approfondire la musica di Luigi Nono in Archivio, frequentato da fruitori provenienti da tutto il mondo, come musicisti, compositori e direttori d’orchestra, registi e attori, studenti di varie provenienze e facoltà. E’ stato inoltre ribadito che attualmente si registrano numerose richieste di visite guidate da parte di privati, scuole e corsi universitari. In questi anni, sono inoltre stati organizzati alcuni incontri per i bambini.
“Il festival è autofinanziato – hanno commentato gli organizzatori – e comprende eventi di danza, teatro, collaborazioni con licei e studenti, letture, proiezioni di film, mostre di arte e documentarie, concerti di musica antica, classica, moderna e contemporanea, tutto sempre in relazione a tematiche care a Luigi Nono e che hanno contrassegnato la sua vita e produzione artistica”.
Gli eventi che si terranno durante il Festival per tutto il mese di novembre sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
