Parco tecnologico al Lido, la variante in Consiglio comunale per l’approvazione finale

Nella sua ultima seduta, la Giunta comunale ha licenziato la delibera che approva definitivamente la variante al Piano degli Interventi, adottata con deliberazione di Consiglio comunale il 25 maggio 2023, per la riqualificazione dell’ex Ospedale al Mare e della “Favorita” al Lido di Venezia. L’iter prevede ora il passaggio presso le commissioni competenti, il parere della Municipalità del Lido-Pellestrina e, infine, il voto finale del Consiglio comunale.

“Si tratta di un progetto che intende dare un impulso decisivo al rilancio dell’isola, con la realizzazione di un Parco Tecnologico dedicato allo sviluppo della digitalizzazione e della ricerca in ambito medico attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale, la realizzazione del nuovo Presidio Socio-Sanitario del Lido e la restituzione all’uso pubblico dell’area della Favorita” sottolinea il sindaco Luigi Brugnaro.

“Si tratta di un percorso volto a dare nuova vita ad un luogo per anni abbandonato, ma che rappresenta un simbolo per il Lido e per l’intera Venezia – aggiunge Brugnaro – La rivalorizzazione dell’area storica rafforzerà l’economia locale, creerà posti di lavoro e restituirà la fruibilità pubblica di luoghi come il Teatro Marinoni e la Chiesa di Santa Maria nascente. La variante urbanistica prevede anche la rinuncia della capacità edificatoria dell’area della Favorita di 12 mila metri quadrati previsti dal 2012, per destinarli ad aree per spazi verdi pubblici attrezzati per il gioco e lo sport. Tutto questo è la dimostrazione che lavorare in sinergia porta a risultati. Con Cassa depositi e prestiti e l’imprenditore tedesco Frank Gotthard abbiamo compiuto un percorso volto a valorizzare la vocazione ospedaliera dell’area per portare un migliaio di nuovi posti di lavoro che garantiranno circa 600 nuovi residenti. Un progetto da 110 milioni di euro che garantirà non solo la salvaguardia del Monoblocco e dei servizi offerti ma anche la possibilità, in un prossimo futuro, di mantenerli e valorizzarli all’interno di una struttura moderna e funzionale”.

Il progetto “Mare”: è previsto lo sviluppo di un polo tecnologico di sanità digitale a Venezia, dedicato alla ricerca, all’implementazione e alla promozione di soluzioni innovative e di intelligenza artificiale nel settore medico. L’obiettivo di “Mare” è di diventare un centro di ricerca cooperativa e di investimenti nei software, nei sistemi informativi e nell’intelligenza artificiale applicata al settore della sanità. Tale centro si presenterà come generatore di innovazione, prefigurandosi come polo attrattivo, con la creazione di posti di lavoro qualificato. Dal punto di vista delle trasformazioni fisiche, il progetto di riqualificazione prevede, oltre al mantenimento e recupero di tutti i padiglioni originali, la realizzazione di nuova edificazione, prevalentemente ad un piano da sviluppare in orizzontale come elemento di connessione del tessuto esistente, secondo criteri di sostenibilità ambientale e contenimento del consumo energetico. La nuova proposta, definita coerente con gli obiettivi dell’Amministrazione in materia di rilancio dell’Isola del Lido, prevede inoltre l’utilizzo pubblico del teatro Marinoni e della Chiesa di S. Maria Nascente, da disciplinare, nei tempi e nei modi, con le convenzioni che saranno approvate in sede di pianificazione attuativa. La proposta è corredata anche da uno studio progettuale preliminare per la realizzazione del nuovo presidio sanitario da realizzare nell’area ad ovest di via dell’Ospizio Marino, sempre di proprietà di CDP RA, destinato ad accogliere nuovi e più efficienti servizi sanitari, in sostituzione di quelli oggi presenti nel Padiglione Rossi (non interessato dalla proposta di riqualificazione e oggetto di successive valutazioni congiunte da parte degli enti competenti).

(Comune di Venezia)

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