Via libera in Consiglio all’adozione degli schemi del bilancio di previsione 2024/26.
L’aula di Palazzo Celio ha approvato mercoledì 6 dicembre la bozza di documento, illustrata in via preliminare e sinteticamente dalla dirigente Caterina Bazzan: la fotografia che ne esce consegna un ente dalle entrate coerenti, seppur in attesa di conoscere ancora l’entità dei trasferimenti statali, ma con due nuove voci di entrata.
Si tratta di quelle derivanti dai passi carrai che affacciano su strade di competenza (reintrodotte per la prima volta dal 2004) e dagli autovelox gestiti dai Comuni: in entrambi i casi, la somma calcolata prudenzialmente è di 300mila euro per ciascuna voce, per un totale dunque di 600mila euro.
Significativa anche la conferma dell’impegno sul fronte viabilità, con 3,1 milioni nel 2024, 4,2 nel 2025 e quasi 7 nel 2026 per le manutenzioni straordinarie così come lo sforzo sul fronte scuole con fondi PNRR a proposito di cui il vice presidente Graziano Azzalin, che ha presieduto i lavori del consiglio, ha evidenziato la soddisfazione della Provincia di Rovigo per avere superato tutti gli step di programma (affidamento di tutti i lavori), a partire da quello appena passato di fine novembre.
Unica nota di preoccupazione attuale – ma l’auspicata riforma potrà dare risposte concrete in tal senso -, quanto emerge dal fronte manutenzioni ordinarie: alle casse di Palazzo Celio, servirebbero infatti almeno 50-60mila euro al mese per garantire la sicurezza del patrimonio immobiliare scolastico e istituzionale di proprietà. Prossime tappe per il bilancio sono ora l’assemblea dei sindaci, fissata il 13 dicembre, e a chiudere il secondo e ultimo passaggio in aula per l’approvazione finale una settimana dopo, il 20.
