Carissime volontarie, carissimi volontari, associazioni tutte,
è di qualche giorno fa la notizia che il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) adotterà una visualizzazione più trasparente, che permetta di ricercare facilmente i quasi 120.000 enti del Terzo settore, di cui più di 1500 a Verona e provincia (31 % le associazioni di volontariato, 47% le associazioni di promozione sociale 16% le imprese sociali e poi fondazioni, enti filantropici e altri enti). Qualcuno potrebbe dire: finalmente!
Sappiamo che a molti di noi in questi anni il passaggio tra registri e gli adeguamenti richiesti sono costati fatica, ma che abbiamo anche cercato di vedere con positività la nuova prospettiva. E con lo stesso spirito cercheremo di accogliere gli aggiornamenti che verranno, e vedere questo registro crescere con nuovi enti e nuovi cittadini coinvolti nel non profit.
E ora?
È forse tempo di cambiare registro (non spaventiamoci, non ne serve uno nuovo) nel vero senso delle nostre azioni, dedicare cioè tempo di qualità e risorse per fare crescere e valorizzare il volontariato e il Terzo settore per rafforzare i legami tra le persone con l’obiettivo di puntare, insieme, verso una società più sostenibile, inclusiva, resiliente e dove regni la pace.
Perché, come ci ricorda il presidente Mattarella «il volontariato non conosce confini tra le persone e rafforza i vincoli di solidarietà e partecipazione tra comunità, popoli e nazioni, prestando gratuito soccorso a chi vive una condizione di difficoltà, rinsaldando la tutela di diritti fondamentali».
È tempo di ritrovarsi e di costruire e rinsaldare reti tra non profit e cittadini, che possano proporsi agli enti pubblici per una amministrazione condivisa, che sappiano attrarre l’interesse del mondo imprenditoriale e che riescano a creare alleanze trasversali tra giovani, adulti, chi più è esperto e chi porta la voglia di esserci, oltre ogni età anagrafica, cultura e appartenenza.
È tempo di “Cercare Umani” attorno a noi affinché tutti possiamo essere cittadini e non solo abitanti delle nostre comunità e di questo mondo. Sia forte l’invito a essere volontari attivi grazie alle molte esperienze di cui è ricco il territorio.
Come CSV abbiamo ricevuto da voi volontarie, volontari, associazioni e da tutti coloro che abbiamo incrociato nel nostro percorso, tanti stimoli anche quest’anno. Ne facciamo tesoro e siamo certi che se tutti cerchiamo di dare fiducia e di meritare fiducia potremo essere testimoni capaci e stimolare gli altri, diffondendo il volontariato. “Se tutti lo facessero”, come ci ricorda lo slogan delle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale del volontariato, il mondo sarebbe sicuramente migliore.
Diventa irrinunciabile impegnarci in questa sfida. Il CSV di Verona vuole esserci, ci auguriamo assieme a tutte e tutti voi.
Buon Natale e felice anno nuovo.
Il presidente Roberto Veronese con
tutto il consiglio direttivo e
lo staff del CSV di Verona
