Ex Centrale del latte, entro la primavera apertura del parco e fine lavori edifico storico

«L’amministrazione ha voluto dare nuovo slancio al cantiere dell’ex Centrale del latte investendo 1 milione e 280 mila euro, grazie all’ultimo assestamento di bilancio, con l’obiettivo di chiudere il cantiere della palazzina storica e aprire il parco entro la primavera del 2024. Un luogo della città abbandonato da quasi due decenni, con lavori avviati diversi anni fa, che con la precedente amministrazione hanno subito forti rallentamenti. Sarà un’opera di rigenerazione urbana molto significativa, attesa da anni, con la quale andremo a restituire questo spazio al quartiere dotando la città di un nuovo centro civico».

Queste le parole dell’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller nel corso di un sopralluogo svolto stamattina al cantiere di via Medici, con gli assessori Cristina Balbi (sviluppo economico e territorio), Sara Baldinato (patrimonio) e Leonardo Nicolai (politiche giovanili). Erano presenti anche il progettista Giorgio Macola e i tecnici della direzione lavori e dell’impresa costruttrice.

Oltre a constatare lo stato del cantiere, ormai in fase di conclusione, il sopralluogo è stata l’occasione anche per visionare gli spazi e capire le potenzialità del luogo. «Lo stabile e il parco rappresenteranno un nuovo fondamentale centro civico per il quartiere – spiega l’assessore Cristiano Spiller -. Con la giunta stiamo iniziando a ragionare su quale potrà essere l’utilizzo migliorea servizio del quartiere e della città».

Gli spazi

Ad essere conclusi entro la primavera del prossimo anno saranno i lavori di riqualificazione inseriti nel secondo stralcio del progetto, che riguardanoi tre piani in superficie e una parte di quello interrato della sede storica dell’ex Centrale del latte e la rinaturalizzazione dell’area circostante.

L’edificio si sviluppa su quattro livelli. I tre in superficie più la parte corrispondente del seminterrato, oggetto del progetto, sono pari a 700 metri quadrati complessivi. Sono presenti inoltre altri 500 metri quadrati nel seminterrato che saranno riqualificati in futuro. Al primo piano sono presenti l’ingresso storico e quelli all’area verde e alla terrazza. I livelli superiori, caratterizzati da ampie vetrate e per ora nella forma di open space, metteranno a disposizione diverse sale tra cui una anche polifunzionale. Il seminterrato è composto dai vani tecnici, che saranno conclusi entro la primavera 2024, e ulteriori spazi che saranno oggetto di una futura riqualificazione.

Il parco, che si estende su 4200 metri quadrati, presenta una piazza centrale con una serie di sedute e molte aree verdi, in parte già piantumate, che saranno a disposizione non solo degli utilizzatori dello stabile ma di tutti i cittadini del quartiere.

I costi

Il progetto è stato finanziato con circa 4 milioni e 500 mila euro, di cui 2 milioni e 800 mila arrivati dal Bando Periferie e la parte rimanente da risorse proprie del Comune.

Inoltre, con l’assestamento di bilancio, approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale,all’opera è stato destinato 1 milione e 280 mila euro, di cui 680 mila per la copertura dei maggiori costi dovuti agli incrementi nei prezzi degli ultimi due anni sugli interventi già effettuati e 600 mila euro per la riqualificazione dei locali interrati non previsti nel progetto.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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