Il Presidente della Provincia di Rovigo Enrico Ferrarese ha incontrato i dipendenti di Palazzo Celio per il tradizionale scambio di auguri. Venerdì 22 dicembre in sala consiliare il consueto saluto di fine anno presenti anche il Segretario Generale Gerlando Gibilaro, i dirigenti Michele Bonito e Serenella Barbon e il consigliere provinciale delegato Lorenzo Rizzato.
“Viviamo una fase quanto mai delicata – queste le parole di Ferrarese – e nella quale non è certo facile operare ma il contributo di ciascuno si è rivelato fondamentale: oggi il ruolo dell’ente viene finalmente riconosciuto e ha generato anzi nuova consapevolezza grazie all’opera di raccordo e coordinamento in capo alla Provincia. Vedo dedizione e competenza, qui tanti vivono il proprio lavoro come qualcosa di speciale e non posso nascondere l’orgoglio per l’apprezzamento unanime che arriva da parte dei vertici istituzionali a partire dalla Prefettura. L’augurio è che il nuovo anno e la riforma attesa per cui stiamo combattendo, ci metta finalmente nelle condizioni migliori per proseguire con il servizio a favore del nostro territorio”.
“Nonostante tutte le difficoltà, tagli di trasferimenti e carenza di personale – rimarca Gibilaro – siamo molto soddisfatti perché riusciamo a garantire le funzioni fondamentali e andare anche oltre. I nuovi servizi a favore degli enti locali, che rientrano nell’ambito di quella che si intende per ‘Casa dei Comuni’, sono alla base di quel riconoscimento che potrà esser sancito in futuro ma del quale già si vedono frutti e risultati: oggi tra Stazione Unica Appaltante, informatizzazione, Protezione civile e tante altre sfide si percepisce il nuovo ruolo della Provincia in chiave Area Vasta”.
”Abbiamo ridato dignità all’ente – rileva quindi Rizzato -, dopo due anni di lavoro vediamo che il modo di percepire l’amministrazione è cambiato. Nell’ultimo biennio si è fatta la strada che normalmente si fa e si è fatta in diversi mandati: dalla gara per l’affidamento del servizio di TPL ormai in dirittura d’arrivo, agli attracchi fluviali, passando per gli interventi in favore di ciclabilità e autoscuole ma molto altro ancora. Le difficoltà quotidiane permangono ma senz’altro c’è da essere orgogliosi di quanto è stato fatto”.
