Tidhome, la piattaforma digitale innovativa che offre soggiorni a medio-lungo termine per contrastare il fenomeno degli affitti turistici di breve durata, sbarca in Confcommercio Ascom Padova.
“Cercavamo un’associazione che potesse comprendere appieno la nostra visione circa nuovi modelli abitativi in linea con i nuovi stili di vita – spiegano Mattias Davì e Riccardo Arrigoni, co-fondatori di Tidhome – e l’abbiamo trovata in Confcommercio Ascom Padova”.
Basata su Abano dal momento che gli hotel termali sono stati a suo tempo la loro ispirazione e attualmente il loro iniziale campo d’azione, i titolari di Tidhome fanno riferimento all’ufficio territoriale di Abano Terme dell’Ascom dove, in questi giorni – coincidenza – si è insediata anche la nuova presidente mandamentale, Elena Morello.
Così è sembrato ovvio, al segretario mandamentale Dino Marchioro, approfittare dell’occasione per valorizzare le due importanti novità suggellandole in una foto.
“Siamo fieri – ha commentato la presidente Morello – che un’impresa giovane, creata da giovani, guardi all’Ascom come un luogo di confronto, oltre che di consulenza e di aiuto, per sviluppare la propria idea di business”.
Un business che parte da un assunto: offrire una vera e propria “casa fuori casa” ad aziende, studenti e lavoratori. Una sorta di format ibrido all’interno degli hotel ai quali viene offerto un kit per abilitare una tipologia di soggiorno a medio-lungo termine dove l’ospite può trovare ogni genere di servizio e una certa autonomia nel gestire i propri spazi. Qualcosa di molto diverso dai classici contratti di locazione, soprattutto perché ricco di servizi (piscina, spa, palestra, ecc.) e con la comodità di usufruire di spazi come se si fosse a casa.
Ovviamente Tidhome lavorerà in stretto contatto con gli hotel ai quali potranno fare riferimento, per un alloggio, tutte quelle persone che devono trovare soluzioni abitative per il medio periodo, mediamente dai 3 ai 12 mesi.
“E’ estremamente difficile, se non impossibile – commentano Davì e Arrigoni – trovare un alloggio tradizionale che soddisfi questa esigenza perché il locatario normalmente offre tradizionali contratti di locazione 3+2 o 4+4 o al contrario brevi contratti turistici tipici dei b&b”.
La proposta di Tidhome, al momento calibrata sugli alberghi termali, va nel senso esattamente contrario: vivere coccolati dai servizi dell’hotel e da una fitta rete di connessioni commerciali che aiutano a “staccare la spina”, vivendo a due passi dai grandi poli lavorativi o universitari.
Certo, per gli alberghi si tratta di affrontare una transizione ibrida. Diventa necessario, per esempio, offrire agli ospiti la possibilità di poter cucinare autonomamente in uno spazio dedicato. Quindi serviranno spazi con angoli cucina, lavelli, fornelli ma anche spazi per il co-working.
“Niente a che vedere con studentati o luoghi simili per lavoratori – precisano i fondatori di Tidhome – visto che la nostra proposta va nella direzione di integrare alla “normale” attività alberghiera, un servizio destinato ad una nuova tipologia di ospite”.
Il tutto con un occhio di riguardo alla sostenibilità, considerato che si usufruisce di strutture esistenti, per cui senza ulteriore consumo di suolo.
Attualmente TidHome è stata la soluzione per circa 30 ospiti, distribuiti in tre strutture alberghiere dell’area termale euganea e con un periodo medio di permanenza degli ospiti compreso tra i 6 e gli 8 mesi anche se le permanenze sono, fino a questo momento, le più varie: dal singolo mese all’intero anno.
“Possiamo dire – concludono Mattias Davì e Riccardo Arrigoni – che stiamo offrendo, da un lato, un’opportunità originale agli hotel, generando un serbatoio di marginalità, derivante dai contratti di medio lungo termine e, dall’altro, una possibilità di alloggio a studenti e lavoratori che necessitano di archi temporali contenuti”.
ABANO TERME 30 NOVEMBRE 2023
