Comunicato stampa: cento giorni all’inizio del Giro d’Italia, la città si prepara ad accogliere l’arrivo della XVIII tappa in Prato della Valle

100 giorni all’inizio del 107° Giro d’Italia. Oggi inizia il countdown dei 100 giorni prima dell’inizio del Giro d’Italia 2024, in omaggio a ciò tutte le città località di tappa hanno mostrato i loro più celebri monumenti e scorci illuminati di rosa.
Tra le sue tante bellezze, Padova ha scelto di celebrare Prato della Valle e tutte le sue 78 statue, i viali, la fontana e i 20.000 metri quadrati dell’ellissi dell’Isola Memmia, circondata dal profilo della canaletta alimentata dall’Alicorno. Una scelta dettata dal fascino della location, ma anche da un motivo sportivo.
Proprio in Prato della Valle sarà infatti posizionato il traguardo dove sfreccerà il vincitore della tappa.

Il 23 maggio la tappa di Padova
Quella di Padova (23 maggio) sarà la diciottesima tappa del Giro 2024, 166 km con partenza da Fiera di Primiero e arrivo in Prato delle Valle dopo aver attraversato le terre del Prosecco e la Riviera del Brenta.
La tappa in città entrerà da via Piovese, passerà sul ponte di Voltabarozzo, percorrerà via Facciolati per poi svoltare a sinistra su via Manzoni e poi a destra su via Cavazzana. I big della classifica generale, primi fra tutti il due volte vincitore del Tour de France Tadej Pogačar e il belga Wout Van Aert vincitore della Sanremo 2020, si marcheranno stretto ed è più che probabile un arrivo in volata nella splendida cornice del Prato.

Una vetrina per la città
Il Giro raggiunge sui social 262 milioni di account e un’audience televisiva mondiale di 694 milioni di persone. Una vetrina senza precedenti che trasmetterà oltre all’evento sportivo anche la cornice storica e culturale della tappa, in cui Padova la farà da padrona con schede dedicate alle bellezze di Urbs Picta e agli altri tesori artistici della città.

Un evento da 2 miliardi di euro e 5 milioni di spettatori dal vivo
La Corsa Rosa, come dimostra l’analisi di Banca Ifis effettuata sull’edizione 2023, si rileva a tutti gli effetti una best practice di turismo sportivo, capace di generare 2 miliardi di euro di ricavi. Un beneficio economico di assoluto valore, che si riversa sul territorio attraverso due tipologie di impatto: da una parte vi è un impatto immediato, dall’altra l’impatto economico differito, ossia quello che immette i suoi benefici sul territorio in un arco temporale più esteso. Nell’ultima edizione sono stati ben 2,1 milioni gli spettatori, con una presenza di stranieri pari al 7,3%, che hanno preso parte attivamente e seguito più di una tappa – 2,4 in media – generando così 5 milioni di presenze, ed è stato calcolato che ogni spettatore ha riversato sul territorio 121 euro al giorno.

L’impatto economico immediato
Con 620 milioni di euro generati nell’immediato sul territorio, il Giro d’Italia nel 2023 è stato in grado di esprimere da solo circa l’8% dell’intero valore annuo del turismo sportivo nel nostro Paese. Di questi 620, i turisti sportivi che hanno assistito dal vivo al Giro 2023 ne hanno spesi 605 in ristorazione, alloggi, shopping, trasporti ed esperienze culturali e ricrea-tive. I restanti 15 rappresentano invece le spese sostenute per il personale (2.300 persone impegnate per 45 giorni) composto da team e staff dei ciclisti, staff RCS, più i prodotti e i servizi per l’organizzazione di eventi collegati alle tappe, la sicurezza e il valore implicito generato dal lavoro dei volontari.

Un volano per il territorio del valore di 1,4 miliardi di euro
L’esperienza del Giro genera negli spettatori e agli stakeholders una spinta che si propaga nel tempo, generando benefici per l’econo-mia nazionale pari a 1,4 miliardi di euro. Si tratta della spesa degli spettatori che scelgono di tornare (12/18 mesi dopo) in Italia dopo aver visto la manifestazione per vivere un’esperienza turistica e dell’eredità anche di natura infrastrutturale, di cui il territorio che ha ospitato le tappe del Giro beneficerà.

Gli eventi collaterali
La grande giornata di festa del 23 maggio sarà l’ultimo atto di un programma di eventi che l’amministrazione comunale sta studiando assieme alle categorie economiche e alle associazioni padovane. Ad una settimana dalla tappa sarà istituita la Settimana Rosa. Una settimana ricca di appuntamenti giornalieri che avranno come minimo comune denominatore l’installazione di illuminazioni architetturali di colore rosa, su tutta una serie di monumenti e facciate di palazzi simbolo di Padova. Allo stesso tempo, in centro storico saranno organizzate mostre, spettacoli e incontri a tema con lo scopo di legare all’evento il tessuto economico e commerciale della città e creare co-municazione e attesa attorno alla giornata del 23 maggio.

L’assessore allo sport Diego Bonavina commenta: “Oggi sono cento giorni dall’inizio di un grande evento sportivo che quest’anno è anche un’opportunità straordinaria per Padova. Abbiamo avviato un percorso che ci porterà al 23 di maggio, giorno di arrivo della tappa in Prato della Valle, che vogliamo coinvolga non solo tutti i settori comunali, ma anche tutte le realtà cittadine come le associazioni di categoria e il mondo della cultura nella costruzione di iniziative celebrare questo appuntamento. L’arrivo di una tappa del Giro d’Italia non è solo una grande occasione per il mondo sportivo e per tutti gli appassionati di ciclismo, ma anche occasione di promozione per la città a livello mondiale e un conseguente indotto economico importante. In queste settimane il percorso della tappa è stato oggetto di diversi sopralluoghi da parte degli organizzatori e dei nostri tecnici: dovremo fare degli interventi strutturali che però non saranno impattanti, ad esempio dovremo rimuovere lo spartitraffico a fianco di Santa Giustina perché proprio lì ci sarà la volata verso l’arrivo, che sarà proprio in prato, arrivando dal lobo di Santa Giustina. Stiamo mettendo in campo una macchina organizzativa importante, per quella che sarà una grande festa della nostra città sotto la regia organizzativa di APS Holding che ringrazio. Mi ha molto sorpreso lo spirito di grande attesa che già si percepisce nei padovani; una forte fibrillazione per un evento che ci rende orgogliosi e deve rendere orgogliosi tutti i padovani”.

L’assessore al commercio e ai grandi eventi Antonio Bressa aggiunge: “Il Giro d’Italia è un grande evento sportivo che allo stesso tempo rappresenta un’opportunità di marketing territoriale, grazie alla forte attenzione mediatica che ci sarà, e occasione di indotto per le attività economiche. Proprio nei giorni scorsi abbiamo incontrato le associazioni di categoria per iniziare a ragionare su tutta una serie di iniziative che ci permetteranno di lavorare insieme per far crescere l’aspettativa attorno all’arrivo del Giro, che culmineranno in una Settimana Rosa a partire dal venerdì precedente. La città si vestirà a festa, ovviamente di rosa: luci sui palazzi e menù a tema in una settimana di aperture straordinarie dei negozi, eventi culturali ed eventi con le aziende legate al mondo della bicicletta. Insomma stiamo iniziando a definire un lavoro che avrà come obiettivo l’accoglienza del Giro da parte di Padova, perché tutti gli appassionati possano godere di questo appuntamento e allo stesso tempo possa essere occasione di crescita per tutte le botteghe e i commercianti che vorranno mettersi in gioco”.

(Comune di Padova)

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