(AVN) – Venezia, 26 gennaio 2024
“Serve un cambiamento culturale, una nuova forma mentis condivisa da una rete territoriale composta da più attori, a partire dal mondo della scuola, per orientare in modo intelligente le scelte di formazione dei giovani in funzione delle esigenze reali del territorio. Il nostro Veneto è un laboratorio di accelerazione sociale in cui vanno diffuse le buone pratiche dell’alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato, perché è con questi strumenti che si attraggono e trattengono i talenti, mantenendo la competitività del territorio”.
Così l’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, intervenuta oggi al convegno su “Apprendistato e alternanza scuola lavoro -contesto normativo e nuove pratiche” promosso da ANIV e UMANA al Belstay di Mestre.
“L’informazione sugli strumenti dell’apprendistato e dell’alternanza scuola-lavoro – ha aggiunto l’Assessore – va diffusa in modo capillare, con un nuovo patto per il lavoro in Veneto, che ci permetta di cogliere le opportunità. Va in questa direzione, quella di allineare mondo della formazione con quello del lavoro, la riforma degli istituti professionali e tecnici, che attiva significativi elementi innovativi, con il rafforzamento della parte laboratoriale che diventa centrale, la presenza di esperti del mondo del lavoro e la coprogettazione del programma, condivisa da una rete di soggetti per formare le figure che realmente servono al mercato”.
