Trentadue pannelli per mantenere viva la memoria sulla persecuzione e lo sterminio delle persone disabili vittime dell’Olocausto.
E’ stata inaugurata questa mattina all’Istituto “Andrea Gritti” di Mestre la mostra Programma “Aktion T4”, organizzata dalla sezione “Erminio Ferretto” di Mestre dell’ANPI, in collaborazione con l’ANFFAS, nell’ambito del programma delle manifestazioni cittadine in occasione del Giorno della Memoria.
Ad introdurre la cerimonia è stata la dirigente scolastica Paola Benvenuto. L’inaugurazione è stata preceduta da una conferenza nel corso della quale il presidente della sezione locale Anpi, Roberto Caligaris, e Fabrizio Ferrari, past president Nazionale ANFFAS oltre che consigliere ANPI Mestre, hanno accompagnato gli studenti a una riflessione sul tema della mostra, allestita all’interno dell’istituto e visitabile fino a sabato 27 gennaio.
All’iniziativa è intervenuta l’assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio che, rivolgendosi agli studenti, ha rimarcato l’importanza del recupero della memoria e della storia: “Questa mostra accende i riflettori su un aspetto ancora poco noto e chiaro di quel terribile periodo – ha precisato Besio – All’orrore della Shoah, a ciò che è accaduto con la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di ebrei, si è aggiunta una pagina ancora piu aberrante con il Programma ‘Aktion T4’ messo in atto dai nazisti tra il 1933 e il 1941 contro le persone con disabilità, disturbi mentali, malattie genetiche o malformazioni, perché considerate vite non degne di essere vissute. Alla luce di questi fatti oggi è ancora più importante tenere viva la memoria, anche grazie a iniziative pregevoli come questa, che si accompagnano al grande lavoro di documentazione che, come Comune, portiamo avanti con il supporto di tante associazioni ed enti”.
