Programma Oculus, sgomberato il sottopasso Santa Maria dei Battuti. Eseguiti sopralluoghi anche su segnalazione dei cittadini

Prosegue l’attività della Polizia locale nell’ambito del programma “Oculus” volto alla riqualificazione degli edifici abbandonati nel territorio del Comune di Venezia.

Nei giorni scorsi è stato effettuato lo sgombero del sottopasso Santa Maria dei Battuti, in via Giovanni da Verrazzano. Congiuntamente a Veritas, è stata effettuata la  rimozione di alcuni bivacchi e la sistemazione della recinzione precedentemente divelta.

Un altro sgombero è stato effettuato nell’area del Comune destinata a studentato, ex ambulatorio ULSS 12 a Mestre, in via Torino 153, dove è stata riscontrata la presenza di due soggetti, uno di nazionalità italiana e uno di nazionalità colombiana, che si erano costruiti un giaciglio all’interno di una delle stanze presenti nell’edificio. Anche in questo caso Veritas ha proceduto alla rimozione dei bivacchi presenti e alla chiusura degli accessi divelti.

E’ stato inoltre effettuato, prima della loro demolizione, lo sgombero delle casette comunali ubicate in Piazza del Mercato, in corrispondenza dei civici 30 e 39, in quanto si era verificata l’effrazione di due accessi precedentemente chiusi.  

Sono stati poi effettuati alcuni sopralluoghi, a seguito di segnalazioni della cittadinanza, nel fabbricato abbandonato  a Mestre in via Forte Marghera 241, di proprietà dell’Agenzia del Demanio; nell’ edificio ex Unicredit, in via Forte Marghera 101, di privata proprietà; all’ex asilo Sacro Cuore a Marghera, in piazza Sant’Antonio 16, di proprietà dell’ULSS 3 Serenissima, dove sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’area e l’ex auditorium Plip (Palaplip), di proprietà del Comune di Venezia.

Un ulteriore controllo è stato effettuato nell’area verde situata nel retro del cinema teatro Aurora a Marghera in via Padre Egidio Gelain, oggetto di intrusione di soggetti non autorizzati intenti al consumo di sostanze stupefacenti. Qui, nei prossimi giorni, la Parrocchia di Sant’Antonio di Marghera, proprietaria dell’area, provvederà a ripristinare la recinzione divelta e a rimuovere i rifiuti.

“Proseguono in modo costante e sistematico gli interventi del programma Oculus, condotti dai nostri agenti del Servizio Sicurezza Urbana, con l’obiettivo di contrastare il degrado e promuovere la legalità – spiega l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce – . Questi interventi mirati sono volti a rendere la nostra città un luogo più sicuro per tutti. In aggiunta alle attività svolte nelle zone di Mestre, particolare attenzione è riservata alle zone di Marghera, segnalate dai cittadini, ai quali va il mio sincero ringraziamento per l’alto senso civico dimostrato. Un sentito riconoscimento va ai nostri agenti per il lavoro svolto. Il loro impegno costante contribuisce in modo significativo al benessere e alla sicurezza della nostra comunità”. 

(Comune di Venezia)

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