Scuola Maffei, una piattaforma elevatrice per abbattere le barriere architettoniche

Da sinistra Burlina e Selmo

100 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche alla scuola secondaria di primo grado Maffei. È lo stanziamento previsto dal progetto di fattibilità tecnica ed economica, approvato dalla giunta nei giorni scorsi, per la realizzazione di una piattaforma elevatrice che consentirà l’accesso ai quattro piani dell’edificio scolastico.

Per presentare il progetto, si sono recati in sopralluogo alla scuola di contra’ Santa Caterina 11 l’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo,il consigliere delegato alle politiche inclusive rivolte alle persone con disabilità Mauro Burlina e la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo 1 Paola Pizzeghello.

«Il progetto per dotare la Maffei di contra’ Santa Caterina di un elevatore nasce a seguito della ricognizione nei plessi scolastici avviata negli scorsi mesi con i lavori pubblici – ha spiegato l’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo -. Grazie al programma Peba per gli edifici, siamo riusciti ad accogliere subito la richiesta della scuola di intervenire per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di una scuola molto frequentata, che ospita in 17 classi più di 400 alunni, di cui una ventina con disabilità di diverso tipo. L’elevatore renderà quindi fruibili tutti i piani anche agli studenti con difficoltà motorie. Si prevede di realizzare i lavori nel corso della pausa estiva per far iniziare il nuovo anno con la piattaforma funzionante: un’iniziativa veloce e forte per rendere accessibili gli spazi a tutta la popolazione studentesca».

«Si tratta di un progetto dalla valenza inclusiva, poiché permette alle persone con disabilità, che hanno difficoltà motorie o psichiche, di accedere a tutti i luoghi della scuola – ha affermato il consigliere delegato alle politiche inclusive rivolte alle persone con disabilità Mauro Burlina -. Le persone con disabilità a scuola costruiscono una parte fondamentale della propria identità, che si forma anche attraverso la possibilità di partecipare e di vivere tutto l’ambiente. Sentirsi capaci di rendere un ambiente un contesto identitario è quindi fondamentale per lo sviluppo, in sinergia con gli altri alunni e insegnanti, del proprio progetto di vita futura».

La scuola è già dotata di una rampa esterna posta all’ingresso che consente l’accesso al piano terra. Con il nuovo elevatore sarà possibile raggiungere anche i piani superiori. La piattaforma sarà realizzata esternamente, con accesso dal cortile della scuola al piano terra e dal corridoio agli altri piani.

L’impianto consiste in un vano elevatore in acciaio e vetro, strutturalmente indipendente dall’edificio, con una base in cemento armato. Nel dettaglio, il vano sarà aderente alla facciata esterna della scuola e sarà costituito da una struttura in acciaio autoportante, rivestita con vetri panoramici trasparenti per limitarne l’impatto visivo. Anche la cabina sarà dotata di un lato in vetro. Nei piani superiori verranno ampliate le tre finestre, con la rimozione dei serramenti e gli opportuni adattamenti, corrispondenti ai varchi di accesso all’elevatore.

L’intervento rientra nel programma dei lavori pubblici, capitolo ”Attivazione Peba edifici”, ed è finanziato con un apposito stanziamento di 100 mila euro da avanzo di amministrazione.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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