LA REGIONE STANZIA 5 MILIONI DI EURO PER IL PROGETTO ‘AGE DIVERSITY MANAGEMENT’ NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI. DONAZZAN: “PER VALORIZZARE LE DIVERSE GENERAZIONI PRESENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO”

 

 (AVN) – Venezia, 21 febbraio 2024

“La regione del Veneto stanzierà 5 milioni di euro di fondi FSE+ 2021-2027, ‘Investimenti per l’occupazione e la crescita’ per sostenere il tema della ‘intergenerazionalità’ nei contesti organizzativi, attraverso progetti di ‘Age Diversity Management’ volti a favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diverse generazioni presenti in un ambiente di lavoro. L’obiettivo è garantire la continuità dell’occupazione dei lavoratori “senior” che riveste un ruolo di cruciale nel sostegno al settore manifatturiero italiano del Made in Italy; sviluppare percorsi di carriera flessibili; promuovere il dialogo intergenerazionale per favorire i passaggi professionali all’interno delle imprese”.

Lo spiega l’assessore al Lavoro Elena Donazzan illustrando il senso della delibera con cui la Giunta regionale ha approvato il bando per sostenere progetti di ‘Age Diversity Management’ come strumenti di valorizzazione delle competenze e di promozione di nuovi modelli organizzativi.

Alla base del provvedimento c’è un’attenta analisi del mercato del lavoro, in un contesto in cui la denatalità da un lato e l’invecchiamento della popolazione dall’altro, stanno fortemente condizionando la situazione, con effetti negativi, in prospettiva futura, sulla competitività.

“Anche per la Regione del Veneto – commenta l’assessore – le previsioni Istat sul futuro demografico confermano la presenza di un potenziale quadro di crisi. Secondo lo scenario “mediano”, la popolazione potrebbe scendere a 4,7 milioni a fine 2036 e a 4,6 milioni nel 2050, segnando una contrazione del 4,1% rispetto al 2021, a fronte di una contrazione nazionale del -8,7%. Nel contempo l’età media della popolazione si innalzerebbe da 46,4 anni nel 2021 a 50,6 nel 2050, in linea con il dato italiano. Anche per il Veneto le prospettive sono quindi di una popolazione sempre ‘meno giovane’, sbilanciata verso le fasce alte di età con conseguenze sociali ed economiche rilevanti”.

Nel mese di ottobre sono stati organizzati due focus group sul tema della gestione generazionale come strumento di valorizzazione delle competenze e di promozione di nuovi modelli organizzativi nel mercato del lavoro. Ne è emerso come i target maggiormente a rischio siano rappresentati dalle donne, dai lavoratori con bassa istruzione, dagli stranieri, dai lavoratori socio-sanitari a rischio burn out, dai lavoratori che svolgono occupazioni usuranti o che sono stati sostituiti dall’automazione ed infine gli imprenditori artigiani e delle piccole medie imprese, che faticano a trovare nuove risorse umane e per questo a dare continuità all’attività imprenditoriale.

Ecco allora – viene evidenziato – l’importanza di mettere in campo interventi per armonizzare la vita privata e quella professionale; fronteggiare la gestione delle sfide di cambiamento legate alla condivisione del sapere per assicurare la continuità aziendale; incoraggiare la promozione di una cultura che valorizzi tutte le età evitando stereotipi e l’isolamento di gruppi; mantenere aggiornate le competenze e le conoscenze delle risorse umane, con particolare riferimento alla comprensione dell’impatto delle tecnologie e l’investimento in una formazione che abbracci sia gli aspetti umanistici che la conoscenza dei dispositivi e dei prodotti digitali.

Al bando regionale potranno partecipare i soggetti che sono o saranno accreditati nell’elenco regionale degli organismi di formazione, e potranno presentare una sola proposta progettuale. I destinatari sono lavoratori, liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, titolari di impresa e coadiuvanti d’impresa.

La presentazione dei progetti dovrà avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato – entro e non oltre le ore 13:00 di giovedì 21 marzo 2024.

·        Per informazioni sulla predisposizione dei progetti: https://supportoformazione.regione.veneto.it/bandi

·        Per difficoltà di carattere informatico: call.center@regione.veneto.it – numero verde 800914708

 

(LAVORO-FORMAZIONE)

(Regione Veneto)

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