L’assessore Boraso a Mestre per le celebrazioni cittadine del Giorno del Ricordo

L’assessore ai Rapporti con le Muncipalità, Renato Boraso, ha preso parte, questa mattina, alle celebrazioni cittadine per il Giorno del Ricordo. 

Un’attività promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Venezia, in collaborazione con il Coordinamento cittadino di enti e associazioni, che è stata istituita nel 2004 con la Legge 92 “in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale”.

Dopo la messa del Ricordo, officiata da don Gianni Bernardi e celebrata nel Duomo San Lorenzo in Piazza Ferretto, la delegazione si è recata al cimitero di Mestre per la deposizione della corona d’alloro al monumento che ricorda gli istriani, i fiumani e i dalmati. 

“Questo luogo della Memoria – ha commentato Boraso – tiene vivo il ricordo di chi non c’è più e con l’occasione vorrei citare l’amico Giulio Vallari, uno dei tanti che hanno vissuto sulla propria pelle la vicenda del confine orientale che coinvolse oltre 250mila persone in un drammatico esodo. Erano italiani cacciati dalla propria terra, lasciandosi alle spalle una vita intera e secoli di storia familiare, non si trattava di migranti. Dovremmo quindi tutti riflettere di più sulla sofferenza vissuta nei campi di concentramento.  E’ fondamentale trasmettere la memoria storica e spiegare ai ragazzi delle scuole il significato del Giorno del Ricordo e di questa terribile vicenda della nostra Italia”. Dopo la deposizione della corona d’alloro è seguito un minuto di silenzio. 

La data del 10 febbraio si riferisce a quella in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di Parigi che modificarono i confini tra l’Italia e la ex Jugoslavia, privando così il nostro Paese di quelle terre che geograficamente e culturalmente ne facevano parte.

Sono molteplici le iniziative diffuse su tutto il territorio proposte dal Comune per l’occasione. Tra gli appuntamenti istituzionali, la prossima settimana, venerdì 9 febbraio, vi sarà la deposizione della corona d’alloro al monumento di Piazzale Martiri Giuliani e Dalmati delle Foibe a Marghera, alla presenza delle autorità cittadine.

Una cerimonia cittadina commemorativa sarà invece proposta giovedì 15 febbraio alle ore 10:45 al Teatro del Parco Bissuola a Mestre, alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, del presidente ANVGD Comitato di Venezia, Alessandro Cuk e del presidente della Consulta provinciale di Venezia degli Studenti, Lorenzo Bracciale. 

Dopo la cerimonia, alle ore 11, andrà in scena lo spettacolo teatrale, riservato agli studenti, “Mili Muoi – L’esodo dei miei”, scritto ed interpretato da Carlo Colombo. Pianista, autore e cantante trevigiano, figlio di profughi Giuliano Dalmati, Colombo ha deciso di affrontare il tema dell’esodo partendo dalle esperienze dirette della sua famiglia. 

Il programma di tutte le iniziative è consultabile online al link: https://www.comune.venezia.it/it/content/giorno-ricordo-4

(Comune di Venezia)

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