Lavori partiti alla palazzina di vicolo cieco Retrone: in arrivo 8 alloggi per co-housing

Da sinistra Spiller, Tosetto, Bressanello

In vicolo cieco Retrone 7 procede l’intervento di ristrutturazione ed efficientamento energetico della palazzina con otto alloggi che saranno destinati al co-housing. Sul posto si sono recati oggi in sopralluogo l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller, l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto e il direttore lavori Lorella Bressanello.

«Sono partiti a gennaio i lavori di riqualificazione dell’ex Ospedale di San Valentino, edificio storico originariamente romanico situato nella zona delle Barche – spiega l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller-. Un intervento dall’importo complessivo di circa 1 milione e 300 mila euro che vede la compartecipazione del Comune con 400 mila euro e di Regione e Unione Europea con circa 900 mila euro. I lavori si concluderanno entro la fine del 2024, portando ad un nuovo utilizzo un angolo della città molto pregiato, a favore anche della residenzialità in centro storico».

«Questo immobile di prestigio del nostro centro storico rappresenterà una possibilità per i tanti nuclei famigliari di diversa tipologia che si trovano in situazioni di difficoltà – sottolinea l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto -. Verranno ricavati infatti otto alloggi di dimensioni diverse, da una a tre camere, per anziani, famiglie monogenitoriali e persone con disabilità, che potranno usufruire non solo delle abitazioni ma anche di spazi comuni da condividere insieme».

Nel dettaglio, l’edificio comprende otto alloggi residenziali distribuiti su tre livelli: tre al primo e al secondo piano e due al terzo. Oltre agli alloggi monolocali, bilocali e trilocali di superfici variabili da 48 a 118 metri quadri, ci sono due ampi spazi al primo e secondo piano e un locale lavanderia al terzo piano per una superficie complessiva di circa 900 metri quadri.

Tra i lavori previsti ci sono il rifacimento dell’impianto elettrico, idraulico e termico, la sostituzione di pavimenti, porte e serramenti, la rivisitazione della copertura, la pulizia delle travi in legno e la tinteggiatura interna ed esterna.

L’intervento vale 1 milione 360 mila euro, di cui 960 mila finanziati con fondi dal Programma sviluppo e coesione (Psc) Veneto – Sisus e 400 mila con fondi comunali.

Il ripristino ed efficientamento energetico di alloggi da destinare al co-housing è una delle azioni previste dall’intervento dedicato ai servizi sociali e abitativi nell’ambito della Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile (Sisus) dell’Area urbana di Vicenza, finanziata dal Programma sviluppo e coesione (Psc) Veneto in continuità con il Por Fesr 2014-2020 e gestita dal Comune di Vicenza, tramite l’Autorità urbana di Vicenza, in seno all’ufficio Politiche comunitarie.

Il progetto è stato curato dal settore Lavori Pubblici, Prevenzione e Sicurezza con la collaborazione di un professionista esterno e in sintonia con la Soprintendenza di Verona, data la valenza storica e architettonica dell’edificio.

Per maggiori informazioni: https://www.comune.vicenza.it/uffici/cms/politichecomunitarie.php/progetti_europei/autorita_urbana 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

Please follow and like us