27 febbraio 2024
(Arv) Venezia 27 feb. 2024 – “Finalmente è terminata la telenovela sulle stanze panoramiche, che dura ormai da novembre 2022. Grazie al nostro lavoro siamo riusciti a migliorare una legge la cui impostazione era totalmente sbagliata, penso per esempio al fatto di aver obbligato a non costruite nuove strade di accesso o di aver limitato di posizionare queste strutture in maniera totalmente movibile, senza consumo di suolo e al massimo di cento metri da rifugi esistenti”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale Elena Ostanel, (Il Veneto che Vogliamo), a margine dei lavori consiliari odierni.
“Purtroppo però aver corretto questa legge non basta, perché i finanziamenti per la montagna da parte di questa Giunta sono inesistenti dato che l’unico investimento fatto nel 2023 porta dai 70 centesimi ai 20€ per abitante ai comuni montani svantaggiati. L’idea che prevale in questa maggioranza – aggiunge Ostanel – è quella del turismo mordi e fuggi, della montagna cartolina. È inoltre, significativo che questa legge appesantisca i comuni di montagna, che tendenzialmente hanno poco personale, di nuove varianti da elaborare, mentre quando lo chiediamo per la tutela del suolo e nei Comuni più grandi ci rispondono di no. Mi auguro che dopo questa approvazione il Consiglio possa tornare ad occuparsi dei problemi reali della montagna e dei cittadini, delle loro difficoltà quotidiane a restare in territori sempre più svenduti e cementificati”, conclude Ostanel.