Ponte di Debba, parte la prima fase del restauro del manufatto dove passano pedoni e bici

Oggi sono stati consegnati i lavori per il restauro del ponte storico di Debba attualmente riservato al passaggio dei pedoni e dei ciclisti.

L’intervento riguarda il ripristino delle strutture delle due travate laterali, senza alcuna variazione dell’aspetto estetico del manufatto.

Le opere sono finanziate con 200 mila euro dal fondo europeo NextGenerationEU nell’ambito del Pnrr (Missione 2, componente 4, investimento 2.2).

«L’operazione di restauro delle paratie reticolari – ha ricordato l’assessore Cristiano Spiller – è necessaria per garantire maggior sicurezza al transito ciclopedonale attualmente consentito sul manufatto. L’intervento costituisce la prima fase dell’operazione di completo restauro e risanamento conservativo del ponte storico, costituito da una struttura in ghisa costruita nel 1885 ed oggi fortemente ammalorata».

Dal momento in cui verrà installata l’impalcatura, presumibilmente la settimana prossima, per motivi di sicurezza non sarà più possibile il transito ciclopedonale sul ponte storico. Anche pedoni e biciclette dovranno pertanto utilizzare il ponte provvisorio realizzato l’estate scorsa per il passaggio degli altri veicoli.

il termine di questa fase di lavori è previsto per la fine di giugno.

La presentazione dell’intervento è stata l’occasione per fare il punto sulla possibilità che sul ponte storico – una volta restarurato – tornino a transitare anche gli altri veicoli: «La scorsa settimana – ha preannunciato l’assessore Cristiano Spiller – abbiamo ricevuto le ultime risposte rispetto agli interventi necessari al transito a dioppio senso di tutti i veicoli. Mentre la Soprintendenza si è detta disponibile a valutare l’ampliamento del ponte storico, le prescrizioni preannunciate da autorità di bacino e genio civile impongonol’innalzamento di un metro e mezzo non solo dei ponti, ma anche della strada, fino alla rotatoria di San Pietro Intrigogna, con significativi risvolti economici e complicazioni tecniche, come la notevole pendenza nell’immissione in Riviera Berica e la preclusione del passo carrabile dell’attività che si affaccia sul ponte. Domani porterò questo approfondimento all’attenzione del consiglio comunale per le opportune valutazioni».

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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