QUESTURA DI PADOVA: ANCORA ARRESTI E SEQUESTRI PER DROGA. GLI INTERVENTI PREVENTIVI E REPRESSIVI NELLE VIE DELLA CITTÀ E NEL PIAZZALE STAZIONE RENDONO SEMPRE PIÙ DIFFICILE LO SPACCIO DI STRADA PER I PUSHER

Ancora arresti e sequestri da parte degli agenti della Squadra Mobile di Padova impegnati nella lotta allo spaccio di droga. Nel giro di pochi giorni i poliziotti hanno scardinato un’attività di spaccio in zona Terranegra, in particolare in Via Malibran. In due distinte operazioni, a distanza di appena 12 ore, gli agenti hanno individuato due abitazioni poste ad un centinaio di metri l’una dall’altra, divenute di fatto un riferimento per diversi clienti assuntori. Non cessano neppure gli interventi preventivi e repressivi operati congiuntamente agli agenti delle Volanti in zona Stazione.

A gestire lo spaccio dall’interno dalla prima delle due abitazioni individuate in Via Malibran era un giovane 24enne padovano, cui gli investigatori sono riusciti a sequestrare quasi mezzo chilo di hashish. Sulla scorta di quanto appreso confidenzialmente in relazione alla sospetta attività illecita, gli agenti si erano appostati per alcune ore a ridosso dell’edificio, attendendo pazientemente l’arrivo dei clienti. Una volta trovata conferma la “fiorente” attività, e notato un ennesimo giovane accedere in maniera circospetta a quel civico di Via Malibran, per raggiungere appunto il pusher, gli agenti sono intervenuti. Hanno quindi sorpreso il cliente con due grammi di hashish (che aveva nascosto in una delle due scarpe indossate). Poi posizionatisi all’interno del condominio, in attesa dell’apertura della porta dell’abitazione nel frattempo individuata, gli agenti sono riusciti a cogliere di sorpresa anche il pusher, nell’istante in cui usciva con addosso tre porzioni di hashish (più di 50 grammi). Effettuata la perquisizione all’interno dell’appartamento, alla presenza pure della madre del giovane, i poliziotti hanno scoperto la restante parte di sostanza stupefacente (7 panetti di hashish per ulteriori 400 grammi circa), il tutto poggiato su un tavolino, assieme ad un rotolo di cellophane, un bilancino di precisione e tre coltelli. Il 24enne è stato arrestato e su indicazione del P.M. di turno della Procura della Repubblica ristretto presso la locale Casa Circondariale.

Ma a ritagliarsi una discreta clientela, sempre in Via Malibran, era stato pure un 28enne tunisino, irregolare e già pregiudicato. Quest’ultimo aveva trovato dimora in un’abitazione poco distante dalla prima. Lo strano andirivieni di clienti anche da quest’altro indirizzo non è però passato inosservato agli agenti della Squadra Mobile, già impegnati nella precedente operazione. Ad essere controllata perché subito individuata quale possibile cliente una 35enne padovana. Intenta a comunicare col proprio cellulare, la stessa stringeva visibilmente in mano una banconota da 50 Euro. È stata vista salire per le scale e raggiungere la porta di un’abitazione sita ai piani superiori. Gli agenti con cautela si sono posti a breve distanza dalla donna, riuscendo così ad osservare il soggetto straniero aprire la porta della propria abitazione ed allungare il braccio in direzione della cliente per riceverne il denaro. Avvedutosi della presenza dei polizotti, l’uomo ha tentato subito di occultare un involucro nella tasca ed allo stesso tempo di richiudere la porta. Una volta bloccato, gli sono state trovate addosso 4 dosi di cocaina. All’interno della camera da letto dell’abitazione, gli agenti hanno invece rinvenuto e sequestrato ulteriori 25 dosi dello stesso stupefacente ed un altro minimo quantitativo di hashish. Il 28enne è stato arrestato e su trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura. All’esito dell’udienza dinanzi al giudice gli è stata applicata la misura cautelare del divieto di ritorno nella provincia di Padova.

Un terzo arresto gli agenti lo hanno effettuato in via Aspetti angolo via Minio. Stavolta i poliziotti hanno notato un 34 enne tunisino (anche lui irregolare e con precedenti specifici) avvicinarsi ad un uomo e dopo un cenno d’intesa consegnare allo stesso un involucro ricevendo in cambio delle banconote. Fermati e controllati entrambi i soggetti, l’acquirente (un 25enne) ha subito consegnato agli agenti la dose di cocaina appena acquistata, mentre lo straniero è stato trovato in possesso di quasi 560 euro, provento dell’attività di spaccio. Anche per lui è stato disposto dal Giudice il divieto di dimora a Padova e provincia.

Il quarto pusher arrestato è stato infine un 29 gambiano, regolare sul t.n. ma anche lui con precedenti per stupefacenti. Anche lui è stato intercettato in zona stazione, precisamente in via Tommaseo. Assai accorto, dopo aver notato la presenza dei poliziotti, benché in borghese, ha lanciato a terra un involucro e datosi subito alla fuga ha tentato di disfarsi pure di un secondo sacchetto. Ormai raggiunto da un giovane agente, lo spintonato violentemente per poi nascondersi sotto un furgone in sosta. Raggiunto questa volta dai restanti agenti, ha cominciato allora a scacciare contro di loro, fino ad essere immobilizzato ma con non poca difficoltà. A quel punto i poliziotti hanno recuperato entrambi gli involucri di cui aveva provato a disfarsi, contenenti quasi 20 grammi di hashish il primo e 12 dosi confezioni di marijuana il secondo. Arrestato e condotto anche lui dinanzi al giudice ieri mattina, gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g.. Per lui è stata avviata pure la procedura di revoca del titolo di soggiorno.

Nell’ambito dei medesimi servizi di contrasto, particolarmente intensificati nel piazzale Stazione, un’unità cinofila dell’UPGSP ha rinvenuto, occultati nella base di un albero, ulteriori 22 grammi di hashish assieme ad alcune dosi di marijuana.

(Questura di Padova)

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