8 MARZO, NON SOLO MIMOSE. TRA I PROFESSIONISTI DEL GIARDINAGGIO IL 70% E’ DONNA BELLINI: NEL FLOROVIVAISMO APPORTO FEMMINILE FONDAMENTALE

8 marzo 2024. Anche quest’anno gli italiani regaleranno moltissime mimose in occasione della Festa della Donna: secondo le previsioni di Coldiretti infatti uno su quattro si prepara a fare un omaggio floreale in occasione della ricorrenza dell’8 marzo per un totale di circa 1,5 milioni di chili le mimose (l’equivalente di 15 milioni di mazzetti da 100 grammi l’uno). La provenienza dei rametti sarà per lo più ligure ma l’indotto toccherà anche la nostra provincia con i suoi numerosi centri di giardinaggio e punti vendita aziendali. Il settore florovivaistico in Veneto è rappresentato da circa 1.400 aziende ed è l’espressione di una agricoltura multifunzionale con professionalità di altissimo livello e un grado di occupazione femminile che va dal 70 all’80 percento.

“L’apporto delle donne nel nostro settore – commenta Francesco Bellini, Presidente del Tavolo di lavoro sul florovivaismo istituito da Coldiretti Verona – è fondamentale per il contributo che esse danno in termini di creatività, resilienza e senso della cooperazione. La capacità tutta femminile di coniugare senso estetico e praticità bene si abbina con le attività dei nostri centri di giardinaggio in cui tutti giorni cerchiamo di generare bellezza. Per questo voglio trasmettere loro l’augurio da parte di tutta la categoria che la ricorrenza dell’8 marzo, intesa come promozione al rispetto e alla valorizzazione della persona, non si risolva in una sola giornata ma sia estesa al quotidiano”. “Ora ci attendiamo che la revisione della normativa del settore – continua Bellini – faccia leva sulla filiera, definendo un quadro normativo che spazia dalla disciplina delle attività agricole come coltivazione, commercializzazione e promozione, alle attività di tipo industriale e di servizio”. Il riferimento è all’approvazione avvenuta nei giorni scorsi da parte della Camera del disegno di legge delega al Governo per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico. Lo scopo del provvedimento è dare al settore e alla filiera florovivaistica un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità. La legge si compone di cinque articoli e impegna il Governo ad adottare entro 24 mesi disposizioni integrative e correttive dei medesimi decreti legislativi.

“Il florovivaismo italiano – conclude Bellini – è uno dei settori di punta del Made in Italy ma occorre combattere la concorrenza sleale di prodotti importati dall’estero facendo in modo che piante e fiori in vendita in Italia e in Europa rispettino le stesse regole su ambiente, salute e diritti dei lavoratori secondo il principio di reciprocità”.

(Coldiretti Verona)

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