Catholica torna in acqua, sarà nave- laboratorio che studierà la biodiversità

Dopo tre anni di restauro Goletta Catholica torna finalmente in acqua. La storica imbarcazione, riportata all’antico splendore grazie al lavoro del maestro d’ascia Roberto Mattana del cantiere Artenautica di Loreo, è pronta per diventare il cuore di uno dei più qualificati progetti di educazione ambientale dedicato al mare e alla biodiversità.

Il varo, lunedì 11 marzo al porto di Albarella, ha visto intervenire il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Fondazione Cariparo Gilberto Muraro, il presidente del Parco Regionale Veneto del Delta del Po Moreno Gasparini, il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, la prorettrice dell’Università di Padova Francesca Da Porto e il presidente di Fondazione Goletta LAB (Laboratorio per l’Ambiente e la Biodiversità, ndr) Giuseppe Toffoli, in rappresentanza degli interlocutori istituzionali che già nel 2019 avevano sottoscritto con il Ministero per l’Ambiente un protocollo d’intesa per la gestione della nave e delle attività ad essa collegate.

Gli obiettivi di Fondazione Goletta LAB sono principalmente tre: l’edizione ambientale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado; la valorizzazione e promozione con azioni di marketing territoriale in ambito turistico, culturale e di sviluppo sostenibile; le varie campagne di studi e ricerca scientifica svolte dal dipartimento di Biomedicina comparata e alimentazione (Bca) dell’Università di Padova, noto anche per l’impegno con delfini e tartarughe marine. L’imbarcazione avrà comunque anche un ruolo nelle attività che il Parco realizza in collaborazione con altri partner quali ad esempio Arpav nella zona dell’Alto Adriatico, dov’è stato istituito un Sito di interesse comunitario (Sic), di cui l’Ente è per l’appunto soggetto gestore.

Primo a “prendere il largo” sarà “Attivamente”, programma di iniziative extradidattiche promosso da Fondazione Cariparo a cui hanno aderito una quarantina di istituti di Rovigo e Padova per un totale di 160 classi delle scuole primarie di primo e secondo grado: il via già lunedì 18 marzoma nel prossimo anno scolastico l’offerta verrà estesa anche agli istituti di Venezia, Treviso, Verona, Belluno e Vicenza; sempre in marzo, è previsto un ulteriore focus-scuole con le attività del bando “Siti Naturali Unesco e Zes per l’educazione ambientale 2022/‘24” finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che prevede la visita di almeno un migliaio di studenti della primaria delle scuole del Delta del Po Riserva di Biosfera Mab Unesco.

Tanti anche i progetti sviluppati in partnership con l’ateneo patavino e che vedono in Catholica il fulcro di questa sinergia: Life Delfi studia l’interazione tra specie marine target e l’uomo; Poseidone trasformerà la goletta in piattaforma mobile per il monitor gaio di cetacei e tartarughe ospitando ”Summer school” aperte anche a studenti provenienti dall’estero; Diaphonia esplora invece l’impatto del suono sottomarino sugli organismi acquatici; One Blue valuta inquinamento chimico nel Mediterraneo; Shore mira a potenziare l‘alfabetizzazione di studenti ed educatori delle scuole primarie e secondarie su acqua e oceani, puntando a mettere i giovani in condizione di diventare eco-cittadini ed agenti del cambiamento.

Divenuta famosa per esser stata la prima “goletta verde” di Legambiente, Catholica viene costruita nel 1936 in legno di quercia: due alberi grandi dimensioni (24 metri di lunghezza per 5 metri di larghezza con 233 metri quadrati di velatura), l’imbarcazione è stata nel tempo peschereccio e nave trasporto di munizioni durante la Seconda guerra Mondiale, quando venne requisita dal Terzo Reich. Nel 1990 va in disarmo e viene acquistata e ristrutturata una prima volta grazie a un progetto sociale; rilevata nel 1993 da Legambiente, vive una seconda vita nel terzo settore, protagonista per oltre un quarto di secolo delle campagne estive di Goletta verde: ora, dopo un ulteriore e profondo intervento di recupero, è pronta a una nuova avventura in qualità di ambasciatore della sostenibilità ambientale.

“La definisco una nave ‘corsara’ – così Zaia – perchè questa goletta è stata a lungo un pungolo per le istituzioni. L’ambiente è un diritto di tutti, un impegno che come amministrazione portiamo avanti fin dai primi giorni di avvio del nostro mandato e che con quest’iniziativa, grazie anche a tanti compagni di avventura, trova la sua più ampia espressione. Catholica continuerà a lavorare a tutela dei nostri mari e delle nostre acque con particolare attenzione all’aspetto didattico, consentendo a tanti giovani di assumere più consapevolezza sullo straordinario valore del nostro territorio”. 

“Anche come Provincia – fa eco il presidente Enrico Ferrarese – non possiamo che applaudire al risultato. Quest’esperienza, con le potenzialità che da qui scaturiscono, parla soprattutto di noi, del nostro territorio, della nostra comunità, con le sue particolarità e le sensibilità. Con Goletta Catholica l’idea polesana di sviluppo potrà godere di uno strumento dedicato alla cultura del territorio, non solo nel senso dell’importante recupero, ma anche della fondamentale attività di sensibilizzazione e di formazione, in particolare dei nostri giovani”.

 

 

 

(Provincia di Rovigo)

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