Si è tenuta questa mattina, all’Hotel Monaco & Gran Canal di Venezia, la sesta edizione di “Venice Hotel Market”, la fiera dedicata al turismo e all’ospitalità che riunisce gli imprenditori e gli operatori del settore alberghiero, della ristorazione e dei pubblici esercizi, per una giornata che dal 2018 è un momento di incontro e di approfondimento. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Veneziana Albergatori (AVA), nasce come occasione per scoprire le novità del settore ma anche per confrontarsi sui grandi temi dell’attualità, del turismo e della città. L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”.
Politiche di gestione dei flussi turistici, il contributo d’accesso e intelligenza artificiale applicata agli hotel tra le tematiche al centro del dibattito durante l’inaugurazione. Per il Comune di Venezia è intervenuto il sindaco Luigi Brugnaro. Presenti, tra gli altri, l’assessore al Turismo, Simone Venturini, il presidente e il direttore di Vela Spa, Piero Rosa Salva e Fabrizio D’Oria.
“Gli alberghi rivestono un ruolo centrale nella capacità ricettiva di una città e sul mercato turistico – ha esordito il primo cittadino in apertura dei lavori – rappresentano inoltre una garanzia di presidio del territorio attraverso le prenotazioni e un sistema di controllo portato avanti nei confronti della propria clientela. Venezia è una delle città più sorvegliate, grazie all’occhio vigile della Smart Control Room. Come Amministrazione crediamo sia importante instaurare una collaborazione anche con le strutture extra – alberghiere, per far crescere in maniera consapevole il turismo in città e definire delle regole chiave da seguire affinché possa essere garantito il rispetto di Venezia e dei suoi residenti”.
Brugnaro ha poi sottolineato quanto sia necessario avere consapevolezza del ruolo della gestione dei flussi turistici in città: “E’ indispensabile disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantirle il pieno rispetto che si merita. La sperimentazione del contributo d’accesso a Venezia è necessaria: l’obiettivo non è quello di chiudere la città, ma di non farla scoppiare – ha spiegato il sindaco – Si tratta di una misura sperimentale che serve per cercare di rendere prenotabile un centro storico di difficile gestione, ma anche di difficile manutenzione, incentivando un un turismo di qualità. Con questo intervento quindi non vogliamo fare cassa, ma vogliamo regolamentare i flussi turistici attraverso dei controlli a campione delle persone che decidono di visitare Venezia”.
“Il futuro di Venezia si basa sul lavoro e il mio compito è quello di difenderlo garantendo la crescita economica della città”, ha aggiunto Brugnaro, definendo così l’idea di Venezia come territorio metropolitano allargato che comprenda anche Padova, Treviso e oltre, “per essere competitiva a livello internazionale e far fronte alle sfide future”.
“Venice Hotel Market” è stato costruito su un fitto programma di incontri e seminari gratuiti, ai quali è stato riservato lo spazio dell’Hotel, dedicati in particolare alle novità e le opportunità del settore e il rilancio della Città di Venezia, il Pnrr, l’evoluzione del mercato, la sostenibilità e molto altro. Gli argomenti sono stati trattati da esperti del settore, con il contributo di numerosi rappresentanti delle istituzioni. Inoltre, durante tutto il giorno, è stato possibile visitare il marketplace, spazio che mette in contatto gli albergatori con i partner e le aziende che operano nel mondo dell’ospitalità e dove si possono conoscere le soluzioni più innovative del settore e le ultime tendenze su arredo, oggettistica, cibo e vino.