Comunicato stampa: dal prossimo autunno, all’istituto Bernardi, un percorso formativo dedicato al tram

È stato presentato l’accordo di programma di prossima sottoscrizione tra il Comune di Padova, la Provincia di Padova, l’Ufficio scolastico provinciale di Padova e Rovigo, l’istituto professionale “E.Bernardi” di Padova e APS Holding per dare il via progetto di una “Scuola per la mobilità sostenibile”.

Sulle nuove linee tranviarie previste dal sistema SMART è prevista la circolazione di almeno 55 mezzi, oltre che la realizzazione di due nuove officine per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli, una alla Guizza e una a Rubano. Per poter garantire la presenza di persone con adeguata professionalità capaci di operare su un parco mezzi così ampio, gli enti del territorio hanno fatto sinergia, arrivando a stipulare un accordo finalizzato all’istituzione di un percorso formativo specifico all’interno degli indirizzi di studio presenti nell’offerta formativa dell’Istituto Professionale di Stato “Enrico Bernardi” di Padova.

Il percorso formativo sarà attivato a partire dall’anno scolastico 2024/2025, nell’ambito dell’indirizzo di studio IP14 Manutenzione e Assistenza tecnica, con un profilo in uscita denominato “Tecnico della manutenzione e diagnostica dei mezzi della rete tranviaria”. In fase di prima attuazione sarà riservato esclusivamente agli studenti del  quarto e quinto anno, per poi essere esteso prossimamente anche al terzo anno.

Grazie a questo Accordo di programma tutti gli enti coinvolti si impegnano fin da subito, oltre che a promuovere e qualificare il percorso formativo, a valorizzare la mobilità sostenibile facendo emergere i benefici sociali e ambientali che da essa conseguono. L’accordo prevede inoltre che ogni ente si impegni per quanto di propria competenza assicurando spazi, docenti, materiale e documentazione e tutto ciò che è necessario per raggiungere gli obiettivi prefissati dal percorso di formazione.

L’assessore alla Mobilità commenta: “Oggi stiamo lavorando per la realizzazione delle due nuove linee tranviarie, ma oggi dobbiamo anche guardare al futuro e tenere in considerazione le esigenze che avremo quando saranno in funzione. Siamo in un momento in cui, in generale, trovare manodopera è difficile e grazie a questo accordo e al coinvolgimento delle scuole del territorio, iniziamo da subito ad offrire a ragazze e ragazzi che lo vorranno questa importante occasione di formazione specifica. Tra qualche anno serviranno molti tecnici specializzati non solo per i nostri mezzi ma per tutto l’indotto che le linee tranviarie portano con loro e grazie a questo percorso formativo e alla collaborazione con APS, Busitalia, e alla presenza e alla collaborazione di persone come Laurent Marquis, tra i massimi esperti della tecnologia dei nostri mezzi, molti ragazzi e ragazze potranno maturare le necessarie competenze competenze scientifiche, tecniche e operative. Un ringraziamento all’istituto, alla Provincia e all’Ufficio scolastico provinciale per aver saputo individuare insieme a noi la miglior risposta possibile ad un esigenza chiave della città.”

Il vicepresidente della Provincia di Padova con delega alla Pubblica istruzione e formazione dichiara: “Si dice spesso che la scuola non sia al passo con il mercato del lavoro ma in questo caso, grazie alla sinergia tra tutti gli enti coinvolti, si va proprio in questa direzione. Il tram sarà un elemento sostanziale della città di Padova e anche della Provincia e con un azione di questo tipo si dimostra l’attenzione al territorio e alle sue esigenze. È chiaro infatti che serviranno figure professionali qualificate e grazie a questo percorso formativo si intercettano studenti all’interno di una scuola che si occupa proprio di questi temi.

Parliamo anche di un percorso innovativo la cui novità sostanziale è quella di provare ad anticipare i tempi rispetto ai professionisti de futuro a disposizione del territorio, dando competenze specifiche e puntuali in modo che possano essere pronti e facilmente spendibili sul mercato del lavoro nel giorno stesso del diploma. Questo risultato è stato possibile grazie alla sensibilità del dottor Natale e della dottoressa Bozzolan, oltre che alla collaborazione del Comune e di APS, e da parte di tutta la Provincia voglio fare un plauso all’iniziativa.

Il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Padova e Rovigo Roberto Natale dichiara: “Siamo di fronte alla prova concreta del fatto che le scuole non sono delle isole, ma sono immerse e operano nel contesto territoriale e sociale in cui si trovano. Questo accordo e questo lavoro sono testimonianza di come i nostri istituti, in questo caso il Bernardi, sappiano interpretare le esigenze del territorio assecondandone la vocazione e garantendo un percorso che non è solo di formazione professionale ma è anche un percorso di formazione generale. Si tratta di un’opportunità per le relazioni e di arricchimento reciproco anche per le istituzioni coinvolte, grazie ad una scuola aperta all’innovazione, alle esigenze della città e che sa fornire ai propri studenti opportunità per realizzare i propri desideri di vita nel proprio territorio. Questo accordo e il percorso formativo che ne scaturisce rappresenta un’esperienza unica in Veneto, che non escludiamo si estenda anche al altri istituti.

La dirigente dell’istituto E. Bernardi Alessandra Bozzolan commenta: “Un ringraziamento al Comune ed APS Holding per averci coinvolto su questo progetto del tram e per la grande disponibilità dimostrata, in particolare dall’ingegner Galiazzo. Il nostro collegio docenti ha da subito colto con grande entusiasmo questa opportunità, che significa ampliare l’offerta formativa. I docenti stessi in questi mesi si stanno formando per riuscire a definire al meglio il percorso, che sarà aperto anche a chi ha già acquisito determinate competenze e desidera un’ulteriore specializzazione nelle scuole serali. Il nostro istituto è estremamente attento alle esigenze del territorio e questa è una bellissima occasione di mostrare  come la scuola sia concretamente attenta e capace di costruire futuro per i ragazzi. Il tram inoltre è innovazione, è simbolo di sostenibilità ed economia green, e anche questo rende ulteriormente importante per la città questa esperienza.

Il RUP del Sir2 e del Sir3 Diego Galiazzo, di APS Holding conclude: “Il Sir1 è partito con 16 mezzi, poi aumentati a 22 con l’aumento della frequenza dovuta ad una domanda elevata e in continua crescita. Con il sistema SMART avremo in dotazione 55 mezzi e se consideriamo l’intera rete è chiaro che per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria nelle nuove officine, serviranno molte persone qualificate. Oggi abbiamo circa 30 persone che si occupano di  gestione e funzionamento dei veicoli impegnate con Busitalia Veneto e in futuro ne serviranno almeno altrettante, senza contare l’indotto generale che il tram porta con sé anche al di fuori delle officine, per la manutenzione delle singole componenti. Insomma, questo accordo è da un lato garanzia di poter contare sempre su persone capaci e qualificate e allo stesso tempo occasione e opportunità di lavoro per i ragazzi e ragazze del nostro territorio che si appassioneranno.

(Comune di Padova)

Please follow and like us