VIA DEL MARE: OGGI A SAN DONÀ DI PIAVE IL SECONDO APPUNTAMENTO CON IL TERRITORIO SUL PROGETTO, IN VIA DI DEFINIZIONE, DELL’OPERA

(AVN) – Venezia, 9 maggio 2024

Si terrà questa sera, giovedì 9 maggio, alle 20.30, al Centro Culturale “L. Da Vinci” a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, il secondo incontro con il territorio per la condivisione del progetto, in corso di definizione, della Via de Mare, la nuova superstrada a pedaggio per il collegamento tra l’Autostrada A4 con Jesolo e litorali.

Saranno presenti la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto, l’assessore regionale al Patrimonio e i tecnici del Consorzio stabile Sis – Via del Mare, concessionario dell’opera, che il 12 gennaio scorso ha sottoscritto la convenzione per la realizzazione, mediante finanza di progetto, dell’intervento.

“Dopo l’appuntamento dello scorso lunedì 6 maggio a Musile di Piave, che ha registrato oltre 350 presenze, incontriamo cittadini e rappresentanti delle amministrazioni locali per informare e condividere con i cittadini il progetto della Via del Mare, un’opera strategica per fluidificare la circolazione veicolare, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare la sicurezza stradale – spiega la Vicepresidente –. I tecnici della Regione e del concessionario dell’opera illustreranno le attività di approfondimento in corso, l’iter finora completato, dopo l’avvio avvenuto lo scorso 29 gennaio, e le successive fasi di avanzamento dell’intervento. Verrà presentato lo studio predisposto dalla società Veneto Strade S.p.A., su incarico della Regione, relativo ai flussi di traffico nella zona interessata dalla nuova infrastruttura. Sarà, infine, dato spazio a domande e richieste al fine di chiarire eventuali perplessità relative alle fasi di realizzazione e successiva messa in funzione dell’opera in modo da trovare soluzioni condivise alle necessità e criticità rilevate in fase preliminare”.

“Nei mesi scorsi la Regione ha promosso oltre 40 incontri con amministrazioni locali, associazioni di categoria, enti pubblici e privati e, in particolare, con i rappresentanti dei Comuni di Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Roncade e San Donà di Piave, interessati dal tracciato – precisa la Vicepresidente –. Sono state interpellate anche le parti del mondo produttivo, associazioni di categoria dei settori agricolo, commerciale ed industriale, che hanno presenziato a diversi incontri, per un confronto costruttivo con il territorio”.

“Secondo il cronoprogramma, i lavori si protrarranno per tre anni – ha concluso la Vicepresidente –. La nuova infrastruttura si svilupperà per circa 18,6 chilometri, tra il casello autostradale di Meolo, lungo la A4, e il Comune di Jesolo, in corrispondenza della rotatoria “della Frova”, attraversando i Comuni di Roncade, Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave e Jesolo. Il sistema di esazione sarà “free flow”, con postazioni telematiche in tutti i varchi di accesso (check-in) e di uscita (check-out) che rilevano elettronicamente la targa e la classe del veicolo senza la presenza di caselli. Saranno esentati dal pagamento del pedaggio i mezzi leggeri, per l’intera durata della concessione, i residenti dei Comuni di Roncade, Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave, Fossalta di Piave, Eraclea, Jesolo e Cavallino Treporti, mentre non verseranno il pedaggio per i primi due anni della gestione quelli di San Biagio di Callalta, Monastier, Silea e Treviso. Una volta ultimata, la nuova superstrada consentirà di sostenere meglio soprattutto il flusso turistico, in particolare durante le feste e nella stagione estiva, migliorando anche la qualità di vita di quanti risiedono e lavorano nei Comuni interessati dall’opera”.

(Regione Veneto)

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