La Giunta comunale nella seduta odierna ha licenziato su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Massimiliano De Martin, la delibera di Consiglio comunale riguardante la realizzazione della serra agro-voltaica per la comunità dell’energia rinnovabile dell’Isola delle Vignole.
“I temi della crisi energetica, dei cambiamenti climatici e della riduzione delle emissioni di gas serra sono questioni emergenti e prioritarie dell’agenda politica, si a livello locale che internazionale – ha spiegato il sindaco Luigi Brugnaro – Il Comune di Venezia è da sempre sensibile alle tematiche ambientali e l’intervento alle Vignole ha l’obiettivo di sperimentare ruoli innovativi per la gestione e il governo della comunità, promuovendo nuove forme di efficientamento e di produzione di energia sostenibile. Un esempio concreto di transizione ecologica”.
“La proposta di delibera riguarda la realizzazione di una serra fotovoltaica in un ambito demaniale localizzato a sud dell’Isola delle Vignole, destinato dagli strumenti urbanistici comunali a verde pubblico e affidato in concessione temporanea all’associazione locale Veras – ha commentato l’assessore De Martin – L’associazione intende costituire una comunità energetica rinnovabile (CER) per la produzione e il consumo di energia pulita. Si tratta di una serra agro-voltaica di circa 400 mq che, con una potenza di circa 100 kwh, è in grado di soddisfare la domanda di energia pulita espressa dall’insieme delle utenze presenti sull’isola (abitanti, attività economiche, illuminazione pubblica), avviando il processo di decarbonizzazione del territorio. L’esperienza intende porsi come modello di riferimento e laboratorio di apprendimento per altre esperienze analoghe. Il costo stimato dell’intervento è di 60.000 euro, che l’associazione intende coprire con specifici finanziamenti nazionali e regionali dedicati al sostegno delle comunità energetiche”.
La serra sarà destinata alla coltivazione degli ortaggi, come nella tradizione colturale dell’isola. L’associazione intende anche sviluppare azioni di sensibilizzazione e didattiche rivolte ai giovani e giovanissimi del territorio, sulle relazioni tra territorio naturale, cibo organico e salute, affiancate dalla produzione di energia pulita.