“Hanno centrato un edificio a 50 metri da quello dove viviamo noi, è stato uno shock”, racconta Viviana Calmasini, 32enne trevigiana, una delle operatrici di Caritas italiana in Ucraina, project manager di un progetto finanziato dall’AICS che si occupa di assistenza sanitaria e psicologica, distribuzione di viveri, kit igienici e farmaci per gli sfollati e per la popolazione locale in difficoltà.
Viviana, che fino allo scorso febbraio ha lavorato alla Caritas tarvisina, si trova in Ucraina per Caritas italiana da sei mesi.
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