10 settembre 2024
(Arv) Venezia 10 set. 2024 – “Più che un’alleanza, il centrodestra di governo del Veneto è un campo di battaglia permanente. Come se non bastassero lo stallo in cui si ritrovano le nomine del nuovo assessore al lavoro e all’istruzione e del vicepresidente del Consiglio e le evidenti spaccature sull’introduzione dell’Irap a carico delle imprese, ora arriva al culmine anche lo scontro sul limite dei mandati degli assessori. Di fatto il Veneto è nelle mani di un club che ha come unico interesse quello delle poltrone”. Il giudizio è della capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani.
“Le divisioni che continuiamo a registrare, con l’aggravante di un presidente perennemente latitante dall’aula – prosegue l’esponente dem – hanno una sola logica: il mantenimento o la conquista di fette di potere. Mentre loro litigano, il nostro orizzonte è quello di dare al Veneto un governo di responsabilità. Costruendo un’alternativa basata sulla condivisione delle politiche da mettere in atto sui fronti che più stanno segnando in negativo la vita dei veneti: dalla sanità pubblica al lavoro, dalla necessità di nuovo sviluppo produttivo ed economico alla tutela dell’ambiente”.