20MILA MELE AGLI ATLETI DELLA VENICEMARATHON SPORT E SANA ALIMENTAZIONE BINOMIO VINCENTE

20MILA MELE AGLI ATLETI DELLA VENICEMARATHON SPORT E SANA ALIMENTAZIONE BINOMIO VINCENTE

Domenica 27 Ottobre 2024

Coldiretti Venezia offrirà 20mila mele agli atleti della 38esima edizione della Venicemarathon  che si terrà Domenica 27 Ottobre.

Si tratta di una collaborazione tra Coldiretti e gli organizzatori della maratona di Venezia consolidata da oltre vent’anni, per incentivare il legame tra agricoltura, alimentazione e sport fondato sulla proposta di una dieta sana ed equilibrata.

Durante la maratona infatti, verranno distribuite ai podisti nei punti di ristoro, lungo tutto il percorso della gara, delle freschissime mele appena raccolte dall’albero, nella varietà Golden e Fuji, fornite da un’azienda agricola locale di campagna amica.

“Cerchiamo di contribuire alla realizzazione di questo importante evento per Venezia molto atteso dagli amanti della corsa, facendoli gustare un prodotto della nostra terra, sottolineando due fattori per noi fondamentali per valorizzare l’agricoltura: l’origine e la salubrità; ci teniamo a trasmettere al consumatore l’importanza della qualità di ciò che mangiamo.” afferma Tiziana Favaretto presidente di Coldiretti Venezia.

Quello tra sport e alimentazione è un connubio vincente in grado di dare il miglior contributo per il benessere dell’organismo, rispondendo a due dei bisogni fondamentali dell’uomo ovvero mangiare e muoversi. “Noi non possiamo che spingere al consumo dei prodotti agricoli realizzati con passione e orgoglio dagli agricoltori. Disponiamo infatti, di prodotti agricoli eccellenti che sono alla base di una dieta mediterranea considerata dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità” continua Tiziana Favaretto.

Questa occasione risulta propizia per far assaporare agli atleti stranieri un prodotto locale come la mela, ricordando che in Veneto ed in Emilia Romagna si concentra la quasi totalità della produzione frutticola nazionale, leader in Europa. La frutticoltura veneta coinvolge in totale oltre 15mila ettari, nel 2023 ha registrato quantitativi vicini alle 500mila tonnellate. “Eppure non si tratta di periodi facili per gli agricoltori, bersagliati dapprima dalla cimice asiatica che ha colpito i frutteti per diversi anni consecutivi, poi colpiti dalle conseguenze del cambiamento climatico, dalle gelate tardive che danneggiano intere campagne, alla siccità che ha decimato le produzioni. Ecco che Coldiretti che da sempre si batte per il riconoscimento del valore del cibo e la salvaguardia del patrimonio agroalimentare italiano e locale, sta cercando ora di aiutare il settore della frutticoltura che ha bisogno di aiuto in quanto è a rischio l’intero comparto e le relative economie generate nei territori e delle relative filiere. Ricerca e sperimentazione sono sicuramente tra le risposte che dobbiamo mettere in pratica per dare un futuro e una prospettiva alla frutticoltura; oltre a questo è necessario mettere in campo soluzioni e strumenti che consentano alle imprese frutticole di ristrutturarsi e di affrontare meglio situazioni sia climatiche che commerciali che mettono in difficoltà le nostre aziende” spiega  Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Venezia.

(Coldiretti Treviso)

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