17 ottobre 2024
(Arv) Venezia 17 ott. 2024 – “Se la risposta dell’assessore all’ambiente Bottacin all’appello del Consiglio pastorale di Cologna Veneta, per una soluzione a monte del problema dell’inquinamento del Fratta-Gorzone, è quella di trincerarsi dietro ai tecnici e di alzare sostanzialmente bandiera bianca, proprio non ci siamo. Si conferma in questo modo che in questa vicenda la Regione non vuole dare ascolto alle preoccupazioni più che motivate dei cittadini”. A dirlo la consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon che aggiunge: “La realizzazione del prolungamento del collettore gestito da Arica sposta soltanto il problema di qualche chilometro. E la sentenza del Tar non può rappresentare l’alibi per non cercare soluzioni radicali per eliminare il problema. A partire, come sollecitato a livello istituzionale, dall’abbattimento dei reflui attraverso la modifica dei cicli produttivi. La politica ha il ruolo di trovare soluzioni, altrimenti non ha senso”.
