
(AVN) – Venezia, 14 novembre 2024
“Le aree montane – circa il 29% del territorio veneto – da sempre sono al centro della nostra azione per quanto riguarda lo sviluppo e il sostegno all’agricoltura. Con la decisione assunta oggi, di destinare le somme residue del PSR 2014-2022 alle imprese delle terre alte, daremo una risposta significativa alle richieste di quelle che io definisco ‘aziende eroiche’”.
L’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner annuncia che tutte le risorse che si libereranno dai pagamenti PSR per la rinuncia parziale o completa al finanziamento da parte dei beneficiari, verranno reimpiegate, con una eventuale integrazione regionale, fin da subito a favore delle aziende agricole di montagna.
Si tratta di 20 milioni di euro, che dalla prossima primavera verranno impiegati per un nuovo bando della Misura 13 – Indennità per le zone montane, come proposto questa mattina alle categorie agricole presenti al Tavolo Verde, convocato dall’assessore Caner a Palazzo Balbi.
“Con le organizzazioni – spiega Caner – abbiamo deciso di convocare a inizio 2025 un incontro con i referenti tecnici regionali e di Avepa, per condividere con loro i dettagli organizzativi della strategia di gestione del bando straordinario e dei conseguenti pagamenti da concludersi necessariamente entro dicembre 2025”.
“La rinnovata attenzione per l’agricoltura di montagna – conclude l’assessore – è possibile anche grazie all’utilizzo virtuoso delle risorse da parte del Veneto, che ancora una volta dimostra rapidità, oculatezza, attenzione nella gestione dei fondi per il settore Primario, sapendo all’occorrenza reimpiegarli per le aree e le Misure maggiormente sensibili. Ringrazio le organizzazioni agricole per aver condiviso con noi l’opportunità di destinare i fondi PSR residui alla montagna, ed assicuro che provvederemo a redigere il bando straordinario perché sia operativo effettivamente per le imprese”.
(AGRICOLTURA)
