
(AVN) 20 novembre 2024
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, ha approvato quattro importanti delibere di programmazione settoriale, che intervengono aggiornando il sistema di remunerazione delle prestazioni sociosanitarie rese da soggetti accreditati nell’ambito delle disabilità, delle dipendenze, dei minori e della salute mentale. Gli atti saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione- BUR in data 22 novembre 2024.
Si tratta di un intervento reso necessario e urgente anche a fronte del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore sociosanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo approvato con Decreto del Ministero del lavoro lo scorso 14 giugno.
“La Regione del Veneto fin dal mese di febbraio ha avviato un confronto con tutti i soggetti rappresentativi del mondo cooperativo (anche quelli non ancora coinvolti nel rinnovo contrattuale Anfass e Uneba) – ricorda Lanzarin – per condividere i termini di un intervento sulla programmazione regionale. L’esito del percorso ha prodotto un impegno triennale che corrisponde ai tempi dell’entrata in vigore del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro che comporterà un esborso totale di oltre 55 milioni di euro, che si aggiungono alla spesa a bilancio 2024 per questi servizi pari a più di 254 milioni per un incremento del 22%”.
“Va evidenziato – secondo l’Assessore – lo sforzo fatto sul bilancio regionale chiamato a intervenire a valle della negoziazione fatta a livello nazionale e senza alcuna forma di ristoro finanziario dei maggiori costi, il che significa la volontà di programmare un percorso nel tempo a tutela della sostenibilità di questi servizi, che sarà sottoposta a elementi di verifica annuali per valutare la congruità dell’intervento approvato e gli impatti sugli standard assistenziali che a fronte di queste modifiche saranno garantiti agli utenti dei servizi. Confido – conclude Lanzarin – che il grande lavoro fatto finora possa continuare a svilupparsi in un dialogo supportato dagli esiti delle verifiche sugli standard di servizio nel triennio di applicazione del nuovo CCNL”.
Una delibera riguarda l’aggiornamento delle rette delle Comunità Educative Riabilitative e delle Comunità Educative Diurne che ospitano anche minori/adolescenti con problemi psicopatologici, a seguito dell’approvazione del contratto nazionale per le lavoratrici e i lavoratori del settore sociosanitario, assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo. Nel triennio 2024-2026 l’incremento della quota sanitaria è di quasi 3.900.000 euro.
Una seconda delibera riguarda l’aggiornamento delle tariffe applicate nelle Unità di Offerta residenziali extraospedaliere dell’area salute mentale, che comporta un impatto economico complessivo sul Fondo Sanitario Regionale di oltre 10 milioni di euro nel triennio 2024-2026.
Un terzo atto della Giunta aggiorna la programmazione del fondo regionale della non autosufficienza per l’area della disabilità, rideterminando in aumento le quote di rilievo sanitario per le Unità di Offerta Comunità Alloggio e per i Progetti Sperimentali, nonché le rette delle Unità di Offerta semiresidenziali Centri Diurni per persone con disabilità, allineandosi così ai Livelli Essenziali di Assistenza nazionali.
Il budget aggiuntivo nel triennio supera i 32.000.000 di euro.
La quarta delibera adottata dalla Giunta regionale, aggiorna infine le rette applicate nelle Unità di Offerta del Sistema delle Dipendenze della Regione del Veneto. Anche in questo caso l’incremento nel triennio è consistente, pari a 8 milioni 931 mila euro.
Comunicato SOCIALE
