Verso le ore 23:00 di lunedì, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura, sono intervenuti a Vicenza, in un’abitazione di Corso Santi Felice e Fortunato, dove era stata segnalata una lite all’interno di un appartamento.
Sul posto, una donna ed il suo compagno riferivano di un atteggiamento particolarmente aggressivo del figlio che pretendeva di consumare bevande alcoliche nonostante fosse in evidente stato di alterazione.
Al rifiuto oppostogli dalla madre, il figlio (cittadino italiano del 1997) aveva aggredito la donna tirandole con forza i capelli.
All’arrivo dei Poliziotti, l’aggressore si presentava in evidente stato di abbrezza alcolica ed opponeva una forte resistenza fisica all’invito degli Agenti di fornire i documenti per l’identificazione.
Questi iniziava a strattonare e colpire con forza gli Agenti, anche con ripetuti calci alle gambe, tanto da rendere necessario l’uso dello spray al peperoncino in dotazione per bloccarlo.
A quel punto veniva accompagnato in Questura e tratto di arresto per violenza a pubblico ufficiale.
Nella colluttazione, gli Operatori intervenuti hanno subito lesioni personali con prognosi di 10 giorni per diverse contusioni alle gambe.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.
