POLIZIA DI STATO PRESENTA CONSUNTIVO ANNO 2024. INTENSIFICATA ATTIVITÀ DI PREVENZIONE, VIGILANZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO; IMPLEMENTATI I SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA.

FORTE AZIONE DI CONTRASTO FENOMENO VIOLENZE DI GENERE (241 AMMONIMENTI DEL QUESTORE), FURTI IN ABITAZIONE (9 ARRESTI), TRUFFE ANZIANI (INDAGATE 31 PERSONE), STUPEFACENTI, CRIMINALITÀ GIOVANILE. EFFETTUATI 383 ARRESTI (344 NEL 2023). IMPORTANTE AUMENTO RILASCIO PASSAPORTI 65.250. DISPOSTE DAL QUESTORE 26 SOSPENSIONI LICENZE EX ART. 1OO TULPS (11 NEL 2023). UFFICIO IMMIGRAZIONE HA GESTITO 105.000 PERMESSI DI SOGGIORNO, ESEGUITE 372 ESPULSIONI CITTADINI STRANIERI IRREGOLARI TRA COLLOCAMENTI CPR E RIMPATRI CON ACCOMPAGNAMENTO FRONTIERA. IL 60% DELLA DELITTUOSITA’ COMMESSA DA CITTADINI STRANIERI PREVALENTEMENTE IRREGOLARI, PERCENTUALE CHE AUMENTA ESPONENZIALMENTE NELLA DELITTUOSITA’ MINORILE.

Nella mattinata di sabato 28 dicembre, conferenza stampa di fine anno presso la Questura di Padova, nella Sala Trevisan, a consuntivo delle attività svolte dalle diversificate articolazioni della Questura.

Il Questore della provincia Marco Odorisio, nel salutare e rivolgere gli auguri di buone feste ai giornalisti convenuti, ha preliminarmente ringraziato tutte le donne e gli uomini della Polizia di Strato di Padova che, quotidianamente, svolgono il loro servizio a favore delle comunità di tutti i cittadini, evidenziando come il territorio della provincia di Padova sia caratterizzato da un forte senso di legalità che costituisce il primo presupposto perché si possa avere una sicurezza reale, a beneficio di tutti.

Il Questore, nel presentare il consuntivo per l’anno 2024, ha evidenziato come sia stata intensificata l’attività di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio in tutti i quartieri cittadini, oltre che nei Comuni della provincia, così come sono stati implementati i servizi di ordine e sicurezza pubblica. Una forte e dedicata azione di contrasto è stata rivolta al fenomeno della violenza di genere con 241 Ammonimenti disposti dal Questore, dei furti in abitazione con l’arresto di 9 persone, oltre che delle truffe agli anziani con l’individuazione di 31 soggetti di cui 8 indagati in stato di arresto e 23 denunciati a piede libero, al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti ed alla criminalità giovanile. Arrestate 383 persone, nel 2023 erano state 344.
Importante l’aumento del rilascio dei passaporti 65.250 contro i 45.835 del 2023, mentre l’Ufficio Immigrazione ha gestito 107.000 permessi di soggiorno ed eseguito 360 espulsioni di cittadini stranieri irregolari tra collocamenti nei CPR e rimpatri con accompagnamento alla frontiera.
Quanto alla delittuosità totale, il corrente anno ha confermato il trend di reati commessi da cittadini stranieri (in prevalenza irregolari) pari al 60%, percentuale di minori stranieri che aumenta esponenzialmente quanto a commissione di reati.
Fondamentale l’attività di prevenzione svolta dalla Digos, sia nella gestione delle problematiche occupazionali, che nelle diversificate iniziative riconducibili agli scenari dei conflitti in atto, oltre che alle manifestazioni sportive.

La presentazione delle attività della Questura è iniziata con il numero di chiamate pervenute al 113 della Questura che, per l’anno corrente sono state 62.431 (erano state 59.796 nell’anno 2023), segnalazioni delle quali 11.995 hanno riguardato fatti reato con interventi per lite, furto, rapina e stupefacenti, importante attività di prevenzione e soccorso pubblico assicurata dal comparto delle “Volanti”.

Sempre a cura dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’attività di prevenzione ha visto l’identificazione di 41.408 persone (nel 2023 erano state 40.527), con ulteriori 301 servizi straordinari di controllo del territorio con una media di quasi 1 al giorno che hanno visto i dispositivi della Questura operare sia nel Comune capoluogo che nei Comuni della provincia.

Fondamentale il ruolo di cabina di regia in termini di predisposizione dei servizi di sicurezza, prevenzione ed ordine pubblico, svolto dall’Ufficio di Gabinetto che, nel corrente anno, ha emanato 1.588 Ordinanze di servizio per eventi sportivi, politici, culturali e di spettacolo, oltre che di vigilanza e prevenzione.

Determinante l’azione di contrasto alla delittuosità svolta dalla Squadra Mobile con 193 arresti soprattutto per reati concernenti gli stupefacenti, le truffe agli anziani e i furti in abitazione, operazioni di polizia giudiziaria che hanno consentito anche il sequestro di importanti quantitativi di stupefacenti pari a 5 chili di eroina, 2 di cocaina, 8 di marijuana e 20 chilogrammi di droghe sintetiche, stupefacente, quest’ultimo, in continua diffusione soprattutto tra i giovanissimi.

In tema di violenza di genere e Misure di Prevenzione generale, significativo il contributo reso dalla Divisione Polizia Anticrimine dove gli Ammonimenti sono stati in totale 241 (175 per violenza di genere e 66 per stalking) contro i 129 dell’anno precedente (89 per violenza di genere, 40 per stalking) così come i codici rossi attivati sono stati 50, il doppio rispetto all’anno precedente quando errano stati 25: un dato questo che va analizzato in termini positivi ed interpretato, non come aumento della violenza di genere, bensì come una rinnovata consapevolezza delle vittime di tali reati le quali escono subito allo scoperto denunciando agli inizi episodi riconducibili al c.d. “circolo della violenza” che, se interrotto al suo stadio iniziale, evita di giungere al tragico epilogo finale del femminicidio.

Altrettanto significativi i Fogli di Via obbligatori, 380 nel corrente anno, a fronte dei 334 del precedente anno. E ancora i controlli antimafia/white list nel numero di 1.206 contro i 1.175 del precedente anno.

Importanti risultati conseguiti nell’ambito dell’applicazione dei c.d. DASPO alle manifestazioni sportive, ben 62 emessi nel corrente anno, contro i 17 del 2023.

A proposito di sicurezza, fondamentale l’attività svolta dalla Divisone Digos della Questura nell’ambito della gestione delle numerose manifestazioni di piazza, come quelle che, nel corso dell’anno, si sono concretizzate a seguito del conflitto israelopalestinese con numerose iniziative in strada e con l’occupazione dell’Università patavina dove l’equilibrio e il dialogo con i manifestanti hanno garantito il diritto a manifestare con le esigenze della collettività.

Importante l’apporto reso dall’Ufficio Passaporti in una provincia di 930.000 residenti. Nel corrente anno sono stati rilasciati ben 65.250 titoli di viaggio contro i 45.835 del precedente anno, con un saldo attivo di più 20.000 passaporti rilasciati, ai quali si aggiungono 1.755 dichiarazioni di accompagnamento di minori, impegno che ha consentito di superare il periodo critico che aveva caratterizzato il biennio 2022 – 2023, riuscendo così a liberare l’Agenda On line da lunghe attese essendo oggi prenotabili posti con attesa di un paio di settimane al massimo.

Altrettanto significativa l’attività svolta dall’Ufficio Armi e Licenze: a titolo esemplificativo sono stati rilasciati 4.040 titoli di porti di fucile contro i 2.810 dell’anno precedente, oltre ai nulla osta per detenzione armi ed esplosivi, ai nulla osta per i voli da diporto, autorizzazioni per trasporto di armi, licenze per l’esercizio di raccolta e scommesse e per la vendita dei preziosi.
Ed ancora, in chiave di prevenzione e sicurezza, il Questore della provincia di Padova nel corrente anno ha adottato 26 provvedimenti di Sospensione di licenze di pubblici esercizi, ex art. 100 TULPS, raddoppiando, di fatto, il dato che per il 12023 si era attestato a 11 sospensioni di licenze.

Fondamentale e di primaria importanza il ruolo svolto dall’Ufficio Immigrazione che gestisce una popolazione di 105.000 cittadini stranieri soggiornanti in provincia (2.724 richiedenti asilo), titolari di permessi di soggiorno principalmente per lavoro subordinato e motivi di famiglia.

Nell’anno 2024 la Questura ha eseguito 372 provvedimenti di espulsione con 192 stranieri accompagnati nei CPR di Gradisca d’Isonzo, Milano, Roma Ponte Galeria, Macomer (Nuoro), Bari, Potenza, Brindisi e 98 cittadini stranieri rimpatriati con accompagnamento alla frontiera ai quali si aggiungono 12 cittadini comunitari allontanati dal territorio nazionale con un totale di 312 cittadini irregolari rintracciati e decontestualizzati dal territorio del capoluogo e dai Comuni della provincia. Le nazionalità di appartenenza vedono al primo posto i cittadini tunisini, con 113 collocati nei CPR e a seguire i cittadini nigeriani con 23 unità.

Altro presidio operante sul territorio il Commissariato Stanga ed il Poliziotto di Quartiere, quotidianamente impegnati nei servizi di prevenzione e controllo del territorio in chiave di ascolto e interlocuzione con la cittadinanza.

Per quanto riguarda le principali attività ed operazioni di polizia, si rimanda alla parte della brochure dove sono dettagliatamente richiamate ed illustrate.

(Questura di Padova)

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