Nella mattinata odierna è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente a personale della Stazione Carabinieri di Montagnana, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande alla titolare di un esercizio pubblico ubicato a Montagnana, ai sensi dell’art. 100 TULPS.
Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate nei pressi ed all’interno del citato esercizio.
In particolare, a partire dal mese di novembre, i militari intervenivano in diverse occasioni all’interno dell’esercizio in esame a seguito di segnalazioni pervenute dai residenti della zona di alcune liti tra avventori.
In data 30 novembre i residenti della zona hanno segnalato la presenza di evidenti tracce ematiche sul marciapiede in prossimità del locale: a seguito di accertamenti esperiti, veniva individuata la vittima dell’aggressione che riferiva di essere stato aggredito con pugni al viso per futili motivi la sera del 29 novembre all’interno del medesimo locale da parte di giovani nordafricani.
Ancora, la sera del 7 dicembre, a seguito di attività di controllo dell’esercizio, veniva riscontrata la presenza di una dipendente di minore età che, in qualità di dipendente, somministrava bevande alcoliche ad un avventore. Per tale circostanza, la titolare veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa prevista dal R.D. 635/1940.
Sempre nella stessa sera del 7 dicembre, un avventore del locale, in evidente stato di alterazione psicofisica per l’assunzione eccessiva di bevande alcoliche, dopo essere uscito dal locale danneggiava con un calcio violento la statua di un presepe cittadino posizionato lungo il
marciapiede di Via Roma.
Nella sera del 13 dicembre, perveniva una segnalazione al numero di emergenza 112 di rissa presso il locale in questione: personale delle Forze dell’Ordine interveniva riscontrando che si era verificata una lite tra avventori, alcuni dei quali minorenni, all’interno dell’esercizio, ed uno di questi si era ferito al polso della mano destra riportando una prognosi di giorni 15. Nel corso di tale lite, il giovane si feriva a causa di una caduta sul pavimento scivoloso del locale dove erano presenti cocci di vetro. Anche in tale circostanza, si riscontrava che la dipendente
minorenne aveva somministrato bevande alcoliche agli avventori, e pertanto la titolare veniva nuovamente deferita all’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, le persone che sono state identificate nel corso degli interventi effettuati sono risultati gravati da precedenti di polizia per reati quali maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento, violenza privata, rapina, porto abusivo di armi, furto in abitazione e detenzione
di sostanze stupefacenti.
Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza della titolare dell’esercizio è stata sospesa per 45 giorni con provvedimento del Questore.