07 febbraio 2025
(Arv) Venezia 7 feb. 2025 – “Di fronte alla richiesta di trasferimento del Comune di Saccolongo, in provincia di Padova, ad un altro bacino rifiuti rispetto a quello attuale, la Regione nega allo stesso Comune l’autonomia decisionale. La motivazione della richiesta del comune risiederebbe nelle tariffe più vantaggiose che il Comune di Saccolongo oggi sosterrebbe per il servizio ambientale assegnato con gara pubblica rispetto ad un servizio imposto con affidamento in-house”. Così il consigliere regionale Fabrizio Boron (Gruppo misto-Forza Italia).
“Il Veneto promotore del processo di autonomia su scala nazionale – spiega Boron – si oppone e nega a livello territoriale veneto autonomie gestionali ai propri comuni che, attraverso la loro massima istituzione, i Sindaci, chiedono di poter decidere il meglio per i propri cittadini. Ieri, in Seconda Commissione sono stato l’unico ad esprimermi contro la volontà della Regione del Veneto di negare ciò che Saccolongo chiedeva per il bene dei propri cittadini, coerentemente rispetto a quanto fatto un anno fa quando ero favorevole alla stessa richiesta, avanzata però dal Comune di Noventa Padovana, che chiedeva il passaggio di bacino, per le stesse motivazioni: sono stato l’unico a votare contro il respingimento da parte della Giunta della stessa richiesta”.
“La richiesta di Noventa Padovana di un anno fa, però, era stata accolta dalla Regione – continua Boron – e quindi non si comprende il motivo per cui la Regione non abbia accolto l’istanza di Saccolongo. Esistono sindaci di serie A e sindaci di serie B? Cos’è cambiato in un anno? Si è persa la volontà di autonomia o per un sindaco valgono regole e per un altro, altre? Ritengo che tutti i Comuni siano uguali e che sia importante dare ascolto ai territori, ai loro riferimenti amministrativi in quanto hanno la sensibilità per discernere quale sia il vero bene per i propri paesani”.